
Noble Shield: il Contrammiraglio Pasquale Esposito visita la Base Navale di Aksaz
In occasione della sosta nel porto di Aksaz del Task Group 441.02, il CTG ha visitato il Comando della Base Navale ed il Comando del Gruppo Operativo Sud
Aksaz (Turchia) 13 FEB 2024

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Durante la sosta di Nave Bergamini, Flag Ship di Operazione Noble Shield, il Contrammiraglio Pasquale Esposito, Comandante dello Standing NATO Maritime Group Two (SNMG2), ha visitato il Comandante della Base Navale, Rear Admiral Neslim Eski, ed il Comandante del Gruppo Operativo Sud, Rear Admiral Yusuf Akyüz.
Situata nelle insenature della costa sudoccidentale della penisola anatolica, la Base Navale di Aksaz, importante porto militare turco, si conferma nodo strategico per l’Alleanza Atlantica, garantendo supporto alle navi delle marine alleate che operano nel Mediterraneo Orientale.
Da questo assunto fondamentale si sono strutturate le visite che hanno avuto luogo presso i comandi che sorgono all’interno della Base, con lo scopo di rafforzare e mantenere vivi e attivi i rapporti fra gli Stati Membri e le loro marine.
Uno degli aspetti fondamentali delle Standing Naval Forces infatti è proprio quello della Naval Diplomacy, declinata in questo caso come approfondimento dei rapporti e condivisione di obbiettivi comuni fra membri del Patto Atlantico.
In questo momento storico caratterizzato da un binomio cooperazione-competizione che sul piano internazionale tende sempre più spesso al secondo termine, e da situazioni di tensione che sfociano sempre più spesso in crisi regionali dalle conseguenze globali, si rende ancora più importante la presenza di una visione comune di come lo strumento militare marittimo sia parte fondamentale delle risorse che l’Alleanza Atlantica può mettere in campo per garantire sicurezza e stabilità, e di come esso debba evolversi e svilupparsi in termini capacitivi.
Passa infatti da una prospettiva condivisa di sviluppo navale e logistico la possibilità di realizzare pienamente gli obbiettivi di interoperabilità e Difesa comune che la NATO si pone sul mare, garantendo tramite i suoi Stati Membri una presenza capillare in molteplici quadranti strategici del global common marittimo.
Gli incontri sono poi proseguiti a bordo di Nave Bergamini, dove il Gruppo Navale ha avuto modo di restituire l’ospitalità ricevuta.