Iraq: programmazione e strategia del sistema di sicurezza nazionale al centro di un seminario

Al tavolo dei lavori ha preso parte anche il Capo di Stato Maggiore della missione in Iraq, Generale Nicola Piasente

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Linee programmatiche e strategiche di lungo periodo del sistema di sicurezza iracheno: questi i punti cardine alla base di un workshop ospitato dal Quartier Generale della Polizia federale irachena.

Al tavolo di lavoro hanno preso parte 15 Generali iracheni, responsabili dei vari settori della Polizia, diretti dal Comandante Generale Gen. C.A. Salih Nasir Hussein Mushim Al-Amiri e dal Gen. C.A. Zias per il Ministro dell’Interno, mentre la NATO era rappresentata dal Capo di Stato Maggiore della missione in Iraq, Generale di Brigata Nicola Piasente, e dai 5 Advisors del Ministero dell’Interno diretti da due ufficiali dell’Arma dei Carabinieri. 

Tema principale del convegno, l’individuazione delle linee programmatiche e strategiche di lungo periodo, nel quadro della road map stabilita lo scorso 17 agosto, quando il Consiglio Atlantico ha approvato l’estensione dell’attività di consulenza della NATO anche al Ministero dell’Interno iracheno. 

Nel corso dei lavori, sono state esposte le linee guida da seguire nella creazione di un nuovo apparato di sicurezza, ed è stata evidenziata la necessità di avviare il processo di transizione “Green to Blue” della Polizia federale, cioè la trasformazione in una Forza armata con compiti permanenti di polizia, estendendo le proprie competenze in tutti i settori della vita civile: dal contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo, alla protezione dei beni culturali, passando per la protezione e vigilanza delle frontiere e la vigilanza delle carceri.

​Fondata nel 2004, la Polizia federale viene seguita e addestrata, sin dal 2007, da personale dell’Arma. I lavori proseguiranno a breve per definire i dettagli e poter avviare, quanto prima, la riorganizzazione del sistema sicurezza, con l’assistenza del personale dell’Arma dei Carabinieri. 

Nel corso del workshop, i vertici della Polizia federale e del Ministero dell’Interno hanno evidenziato il pluriennale ruolo di primo piano dell’Italia nel sostenere lo sviluppo delle forze di sicurezza irachene. Il Generale Piasente ha sottolineato come l’Italia contribuisca allo sviluppo della sicurezza in Iraq, attraverso numerosi esperti in varie aree funzionali, i quali svolgono attività di assistenza, consulenza e formazione ai vari ministeri e, da agosto 2023, anche al Ministero dell’Interno e alla Polizia federale.