Governo Italiano
Nuovi progetti di cooperazione civile militare del contingente italiano in Libano
La MIBIL ha donato generi alimentari e dispositivi medici: inaugurato un nuovo ambulatorio ginecologico nel convento francescano di Tripoli
Beirut 08 lug 2024
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nell'ambito delle attività di Cooperazione Civile-Militare (CIMIC), la Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL), sotto il comando del Colonnello Sandro Iervolino, ha donato diversi dispositivi medici a favore del nuovo ambulatorio ginecologico - inaugurato proprio in questi giorni - del convento francescano "Pro Terra Sancta" di Tripoli.
Nel corso di una piccola cerimonia, alla quale sono intervenute numerose autorità civili e religiose del distretto, il Colonnello Iervolino ha sottolineato l’importanza di supportare le attività e le infrastrutture della salute pubblica, servizio essenziale per la popolazione e settore che, più di altri, soffre la carenza di fondi pubblici a causa della perdurante crisi economica.
Durante i discorsi dei rappresentanti locali, Padre Quirico Calella e il Dottor Fadi Bejan, rispettivamente Custode del convento francescano di Tripoli e Project Manager di "Pro Terra Sancta" in Libano, hanno voluto ringraziare l'Italia e la MIBIL per il concreto aiuto e la costante vicinanza dimostrata alla popolazione libanese in un momento estremamente complesso per il paese.
Proprio nel mese di giugno, la MIBIL, in cooperazione con il convento francescano, ha donato generi alimentari e kit igienici a oltre 500 famiglie indigenti del quartiere Mar Maroun di Beirut.
Le donazioni sono state portate a termine con fondi nazionali nell’ambito di attività di cooperazione civile-militare condotte da personale specializzato della MIBIL, proveniente dal 7° Reggimento CIMIC di Motta di Livenza (TV). Tali interventi si inquadrano in una più ampia progettualità che prevede di supportare le Istituzioni locali e le fasce più deboli della popolazione attraverso la realizzazione di specifici progetti di cooperazione.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI).
