
Missione bilaterale in Libano: concluso il corso Antipollution
Le Lebanese Armed Forces hanno condotto un’esercitazione in mare di individuazione e contenimento di inquinamento da idrocarburi
Beirut 14 mar 2025

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nei giorni scorsi, 16 militari delle Lebanese Armed Forces (LAF) hanno concluso, con un’esercitazione in mare, il corso Antipollution Advanced, organizzato e condotto da personale della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano (MIBIL).
Durante l’attività, i frequentatori, imbarcati su un rubber boat (unità ausiliaria) e sul Pattugliatore “Tabarja” (unità madre), hanno messo in pratica le tecniche acquisite durante il corso simulando l’attività di individuazione e contenimento di inquinamento da sversamento in acqua di idrocarburi.
Su attivazione, le unità hanno raggiunto un punto al largo della costa libanese, a circa mezzo miglio nautico dal porto di Jounieh, raggiunto il quale hanno posizionato in mare le “panne” e assicurato ai rispettivi bordi le estremità, per poi procedere a lento moto in modo da contenere lo sversamento. Successivamente, con l’ausilio della gru di bordo, hanno posizionato all’interno delle panne il cosiddetto oil skimmer per la raccolta del materiale inquinante.
Presente a bordo dell’unità madre il Comandante della MIBIL, Colonnello Matteo Vitulano, che ha seguito le operazioni e si è congratulato con il team di istruttori italiani del Reggimento “San Marco” e della Guardia Costiera, impiegato in Libano con il compito di condurre corsi Basic, Advanced e Train the Trainers per specializzare personale delle LAF nel contrasto all’inquinamento in mare.
Le attività di formazione per le LAF sono coordinate dalla Forward Task Force (FTF) del Comitato Tecnico Militare per il Libano (MTC4L) e sono uno dei compiti assegnati alla MIBIL, insieme al supporto sanitario e allo sviluppo di progetti di cooperazione civile-militare.
LIBANO MIBIL