Presso la sede del 4th Intervention Regiment in Beirut, alla presenza dell’Addetto per la Difesa Colonnello Marco Zona, del Comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano Colonnello Angelo Sacco, e del Colonnello Samer Abdgani, Vice Comandante del 4th Intervention Regiment, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso “Tactical Combat Casualty Care”.

L’attività addestrativa, della durata di 4 settimane, è stata condotta da un Mobile Training Team composto da 5 istruttori della Scuola di Sanità e Veterinaria Militare dell’Esercito Italiano, ed ha consentito di addestrare n. 22 unità del reggimento.

Durante il corso sono state condotte attività volte a consentire ai partecipanti l’apprendimento di tutte quelle manovre di primo soccorso che devono essere adottate nei primi minuti dopo il ferimento.

Tali tecniche permettono al ferito di raggiungere il livello successivo di cure nelle migliori condizioni possibili incrementando le sue possibilità di sopravvivenza.

Durante il corso sono state acquisite conoscenze e capacità nell’ambito della gestione delle emorragie massive, della gestione delle vie aeree, della valutazione e trattamento dei traumi del torace, della gestione di un traumatizzato cranico e spinale, fino alla mobilizzazione e trasporto del traumatizzato e alla rianimazione cardiopolmonare.

Il soccorritore militare così formato è in grado di stabilizzare il ferito dal point of injury fino alla zona dove verrà poi effettuato il MEDEVAC.
L'entusiasmo dimostrato durante il corso e il notevole impegno profuso da parte del personale libanese, di concerto al lavoro degli istruttori del Mobile Training Team e al coordinamento del personale della MIBIL, hanno consentito il successo del percorso formativo.

Gli ottimi risultati raggiunti dal personale 4th Intervention Regiment con il contributo del personale della Missione addestrativa nazionale hanno permesso di consolidare ulteriormente il legame tra le Forze Armate Italiane e le Forze Armate Libanesi.

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