Presso la sede del Directorate of Intelligence delle Lebanese Armed Forces in Beirut, alla presenza del Comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano Colonnello Angelo Sacco e del Brigadier Generale Abdallah, secondo assistente del Direttore dell’Intelligence delle LAF, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso “Personal Security for High Authorities”.
L’attività addestrativa, della durata di 9 settimane, sviluppata su tre fasi (Basic, Advanced e Train the Trainer) è stata condotta da un Mobile Training Team composto da 5 istruttori dell’Arma dei Carabinieri, ed ha consentito di addestrare n. 28 unità delle LAF.
Durante le prime tre settimane gli allievi hanno appreso le basi del delicato servizio di scorta e protezione in favore di personalità di spicco, sia con movimento appiedato sia su mezzi ruotati.
Nella fase avanzata del corso sono stati approfonditi i movimenti sul terreno del dispositivo di protezione, simulando scenari reali e attivazioni improvvise, pertanto gli allievi hanno appreso come pianificare, organizzare e condurre, anche in ambiente non permissivo, un servizio di scorta in favore di una personalità.
L’ultima fase del corso ha avuto come obiettivo la formazione di istruttori nel campo della Personal Security.
Sono state affrontate le generalità delle metodologie didattiche, per poi applicarle in concreto, dando la possibilità ad ognuno dei frequentatori di cimentarsi nella figura dell’istruttore.
Durante ogni fase del corso è stato dato ampio spazio alle lezioni di tiro a fuoco in poligono, sia con pistola sia con arma lunga.
I frequentatori hanno potuto accrescere le proprie capacità di maneggio e tiro anche in condizioni di stress.
Gli ottimi risultati raggiunti dal personale della Directorate of Intelligence delle LAF con il contributo del personale della MIBIL ha permesso di consolidare ulteriormente il legame tra le Forze Armate Italiane e le Forze Armate Libanesi.
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