Presso la sede dell’Engineering Regiment in Beirut, alla presenza dell’Addetto per la Difesa Colonnello Marco Zona, del Comandante della Missione Militare Bilaterale Italiana in Libano MIBIL Colonnello Angelo Sacco, e del Colonnello Roger El Koury, Comandante dell’Engineering Regiment, ha avuto luogo la cerimonia di chiusura del corso “Tactical Homemade Explosive Hazard”.
L’attività, della durata di 3 settimane, è stata condotta da un Mobile Training Team composto da 5 istruttori del Centro di Eccellenza C-IED, ed ha consentito di addestrare n. 21 unità del reggimento.
L’attività addestrativa è stata strutturata su due moduli, il primo in cui sono state trattate le nozioni generali sugli esplosivi convenzionali ed artigianali, il secondo incentrato sulle attività pratiche, in cui i frequentatori si sono cimentati nel risolvere incidenti in scenari differenti quali:
• Campi di addestramento di bomb makers, per la produzione di ordigni artigianali;
• Trasporti di materiali energetici (cache mobili);
• Zone di stoccaggio di materiali energetici (cache fissi);
• Laboratori clandestini (bomb factories).
Durante le attività sono stati inseriti livelli di difficoltà crescenti, simulando l’esistenza di campi minati, introducendo tempistiche massime per la risoluzione degli esercizi, limitando la visibilità nei luoghi di intervento, prevedendo minaccia CBRN e presenza di trappolamenti, ciò ha contribuito a rendere ogni scenario unico e al tempo stesso sfidante.
Grazie a questo processo formativo e soprattutto all’impegno e al coinvolgimento dei frequentatori, le LAF hanno conseguito una consapevolezza maggiore nella mitigazione dei rischi derivanti dal ritrovamento dagli esplosivi artigianali e quindi una capacità sviluppata nell’affrontare situazioni potenzialmente pericolose.
Gli ottimi risultati raggiunti dal personale dell’Engineering Regiment con il contributo del personale della Missione addestrativa nazionale hanno permesso di consolidare ulteriormente il legame tra le Forze Armate Italiane e le Forze Armate Libanesi.
#UnaForzaperilPaese