Si è conclusa oggi, un’importante attività di Cooperazione Civile e Militare (CIMIC) presso il Centro disabili Al Younbouh a Jounieh, a nord di Beirut, che ha visto impegnati i soldati italiani della Missione Militare Bilaterale Italiani in Libano (MIBIL), nella donazione di materiale informatico per l’allestimento di un’aula didattica a beneficio della struttura, che opera nel settore del sostegno psicofisico di ragazzi e adulti diversamene abili.
L’obiettivo di questa iniziativa è volto al miglioramento delle condizioni di vita degli ospiti del Centro, riducendo il rischio di isolamento sociale e di abbandono.
Alla cerimonia erano presenti il Comandante della MIBIL, Colonnello Sandro Iervolino, il Presidente della struttura, Maya Frem, la Direttrice del Centro, Nicole Naame, il Vescovo di Jounieh, Monsignore Louis El Bouer, unitamente a una rappresentanza del personale e degli ospiti della struttura.
Nel suo intervento, il Colonnello Iervolino ha sottolineato la meritoria azione svolta dall’associazione al fine di assicurare migliori condizioni di vita ai cittadini più bisognevoli di supporto, specialmente in un momento, come quello attuale, di grave crisi economica.
Il Presidente e la Direttrice della struttura hanno ringraziato l’Italia, la MIBIL e le Forze Armate italiane per la concreta vicinanza al Libano.
La donazione di materiale informatico e suppellettili è stata finalizzata con fondi nazionali nell’ambito delle attività di Cooperazione Civile e Militare, condotte dal personale della MIBIL. Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio volto a sostenere le Istituzioni locali e le fasce più vulnerabili della popolazione attraverso donazioni di beni, materiali e realizzazione di specifici progetti.
Le attività svolte in Teatro operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), guidato dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo.
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