Nei giorni scorsi si è conclusa un’operazione di supporto logistico, la prima del 2024, in favore delle Navi della Marina Militare dislocate presso la penisola del Sinai e impiegate nell’ambito della missione Multinational Force and Observers (MFO).
Nelle acque antistanti il Parco Nazionale di Ras Mohamed, punto di incontro del Golfo di Suez con quello di Aqaba, Nave Sentinella si è ricongiunta con Nave Federico Martinengo, per prendere parte ad un’operazione di “Cargo Logistical Transfer” in mare.
Quest’attività, rappresenta un’occasione unica di sfruttare le Navi della Marina Militare in transito nel Mar Rosso, non solo per soddisfare le esigenze di ripianamento logistico e mantenimento in efficienza dei mezzi appartenenti al Decimo Gruppo Navale Costiero, ma anche per effettuare addestramento congiunto in mare a favore degli equipaggi.
Le sette attività di supporto logistico condotte nel 2023 via mare (insieme ai quattro trasporti aerei logistici) hanno infatti permesso ai marinai del contingente italiano di acquisire esperienza, che martedì si è tradotta nella riuscita dell’attività in tempi brevi e in sicurezza.
Grazie al supporto della catena nazionale, assicurato dal Comando Operativo di Vertice Interforze, il trasporto del materiale logistico permette di garantire il pieno approntamento tecnico operativo delle navi impiegate lontano dai confini nazionali, assolvendo così a ben due dei diversi compiti assegnati da oltre 40 anni al Decimo Gruppo Navale Costiero: efficienza e addestramento.
Al termine delle operazioni, Nave “Sentinella” ha ripreso il suo compito di pattugliamento e “OVR” lungo lo Stretto di Tiran, mentre Nave “Martinengo” ha proseguito il suo viaggio verso sud.
Ogni settimana, senza soluzione di continuità, le Navi della Classe Esploratore assolvono ai loro compiti unitamente ad altri 14 contingenti della MFO (Albania, Australia, Canada, Colombia, Gran Bretagna, Isole Fiji, Francia, Giappone, Nuova Zelanda, Norvegia, Repubblica Ceca, Serbia, Uruguay, USA) che operano via terra, lungo le strade della penisola del Sinai, o in volo, assicurando che non ci siano violazioni al trattato di Pace.
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