Il 4 dicembre si celebra Santa Barbara, la patrona della Forza Armata ed è un giorno speciale per le donne e gli uomini della Marina Militare, in particolare per il personale in missione lontano dai confini nazionali al di fuori del Mediterraneo, come il Contingente italiano di stanza nella penisola del Sinai, col compito di monitorare il traffico nello stretto di Tiran nell’ambito della missione MFO (Multinational Force & Observers).
Questa ricorrenza, di tradizione centenaria, rappresenta uno degli eventi più solenni all’interno della Forza Armata. Non si tratta soltanto di un evento religioso, ma di una commemorazione che diventa un momento per onorare l'impegno e lo spirito di sacrificio di tutti i marinai che sono per mare, lontano dalla patria e dalle proprie famiglie.
In occasione della celebrazione, il Comandante del Contingente italiano ha dato lettura del messaggio augurale del Capo di Stato Maggiore della Marina, evidenziando l'importanza di fare quadrato intorno ai valori che uniscono il contingente.
Questo impegno, logorante ma affrontato con abnegazione, dignità e grande senso di responsabilità, rappresenta la parte più straordinaria di questo equipaggio. “Giornate come questa” – ha detto il Capitano di Fregata Daniele Di Tullio “offrono un’opportunità per ricordare i valori e le tradizioni che contraddistinguono la nostra Marina sia in patria che nei teatri operativi, come lo spirito di Equipaggio”.
La celebrazione di Santa Barbara nella missione MFO, insieme alla creazione di questo simbolico tricolore, ha rafforzato il sentimento di coesione del Contingente italiano, confermando l’impegno continuo delle Unità Navali e del Decimo Gruppo Navale Costiero che da oltre quarant’anni assicurano il pattugliamento e la sorveglianza di un’area marittima considerata un choke point di rilevanza internazionale e cruciale per la sicurezza marittima del Medio Oriente.
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