
Una cerimonia speciale a bordo di Nave Staffetta
Otto militari statunitensi prestano giuramento a bordo della nave della Marina Militare italiana schierata in Sinai nella Multinational Force and Observer
Stretto di Tiran 30 ott 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Otto militari statunitensi hanno trascorso una giornata speciale a bordo del pattugliatore costiero della Marina Militare italiana Staffetta, comandato dal Tenente di Vascello Marco Mollica.
I soldati americani, recentemente giunti nei ranghi della Multinational Force and Observer (MFO), hanno prestato giuramento a bordo dell’unità navale italiana, impiegata a Sharm El-Sheikh come parte della missione multinazionale MFO.
Ricevuti presso la Coastal Patrol Unit (CPU) dal Capitano di Fregata Argenio Galasso, Comandante del Decimo Gruppo Navale Costiero, i militari a stelle e strisce hanno avuto l'opportunità di conoscere meglio le attività svolte dai 78 militari del Contingente italiano, dal Gruppo a terra (GAT) alle tre unità navali della Classe Esploratore: Esploratore, Vedetta e Staffetta.
Successivamente, la delegazione, accompagnata da uno dei mezzi minori a disposizione della CPU, è approdata a bordo di Nave “Staffetta”, che si trovava in pattugliamento lungo lo Stretto di Tiran.
La cerimonia del giuramento – momento solenne per ciascun militare - ha segnato un importante momento di condivisione di esperienze tra due contingenti, italiano e USA, che lavorano insieme per garantire la stabilità e la pace in una regione di grande rilevanza.
Presente all’evento anche il Tenente Colonnello Joshua Patterson, Comandante del Battaglione Americano di stanza nel Sinai, che ha espresso profonda gratitudine per la calorosa ospitalità ricevuta dal Contingente Italiano. "La cerimonia di oggi non solo ci permette di celebrare la solidarietà, l’orgoglio e l’impegno nei nostri ranghi, ma evidenzia anche la duratura collaborazione tra USBATT e le Forze Navali Italiane. È una testimonianza del nostro comune impegno a promuovere la cooperazione e a rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e i suoi partner all’interno della MFO".
Al termine della cerimonia, il Comandante Galasso ha salutato la delegazione americana, sottolineando l’importanza delle tradizioni e delle relazioni tra due nazioni che da oltre 40 anni partecipano attivamente alla missione di pace multinazionale nel Sinai.
EGITTO MFO