
Missione Lituania: conclusa la Furious Wolf
L’Italia partecipa all’esercitazione NATO nei Paesi Baltici
Estonia, Lettonia, Lituania 06 set 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
L'esercitazione militare internazionale Furious Wolf, tenutasi in Estonia, Lettonia e Lituania dal 19 agosto al 6 settembre, ha visto l'Italia e altri paesi NATO impegnati in manovre di supporto aereo ravvicinato in gergo denominate CAS – Close Air Support.
Si è trattato di una dimostrazione concreta di cooperazione internazionale, dove le forze armate di diverse nazioni si sono unite per affinare le proprie capacità. In particolare, le forze aeree e terrestri dovevano coordinarsi con precisione per gestire le eterogenee e spesso complesse situazioni tattiche in scenari dove l’Air Power è a supporto e in simbiosi con le Land Operations.
L'Italia, con i suoi Eurofighter Typhoon della Task Force Air – 36th Wing rischierati presso la base aerea di Šiauliai ha svolto un ruolo da protagonista, contribuendo in modo significativo alla componente aerea dell'esercitazione.
In numerose sortite, poi, è stata effettuata anche attività di Air to Air Refuelling con assetti multinazionali tra cui il velivolo Airbus A330 MRTT. Dalla difesa aerea ad attività di intelligence, ricognizione e sorveglianza per all’attacco aereo al suolo, questo il ventaglio di capacità operative che gli Eurofighter, in quanto caccia multiruolo “Swing Role”, sono in grado di assicurare negli scenari operativi in cui sono protagonisti.
Accanto all'Italia, anche la Germania, il Canada e molti altri paesi NATO hanno messo a disposizione le loro migliori risorse dimostrando una forte volontà a cooperare e, al tempo stesso, rafforzare il dispositivo di sicurezza NATO nei paesi baltici. È una chiara dimostrazione di interoperabilità che permette di verificare e migliorare le procedure operative standard, garantendo una risposta rapida e coordinata in caso di crisi ma al tempo stesso sempre aggiornata con gli scenari esistenti e in continua evoluzione.
L’Italia chiude l’esercitazione con più di 40 ore di volo distribuite in circa 30 sortite day e night.