Governo Italiano
Libia: MIASIT e Fondazione Banco Farmaceutico supportano la sanità
La Missione Bilaterale di Assistenza e Supporto Italiana MIASIT consegna farmaci e strumenti elettromedicali a strutture mediche di Misurata
Misurata 11 ago 2024
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
I militari del contingente italiano in Libia hanno consegnato farmaci e apparecchiature elettromedicali, per un valore complessivo di quasi 100.000 euro, al Misurata Medical Center (MMC) e ai Poliambulatori Militari locali.
Unitamente a farmaci e sfigmomanometri, ricevuti dalla Fondazione Banco Farmaceutico, sono stati consegnati dispositivi medici cardiovascolari, acquistati mediante i fondi stanziati dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), a favore dell’Unità di Cateterismo Cardiaco del MMC.
Presenti alle cerimonie di donazione dei materiali, il personale della cellula di Cooperazione civile-militare (CIMIC) della MIASIT, il comandante del contingente nazionale in Libia, Generale di Brigata Aerea Dario A. Missaglia e il comandante del Distaccamento militare di Misurata, Colonnello Gabriele Guidi. Tra gli ospiti, anche alcuni membri del Comitato Misto di Cooperazione Militare, rappresentanti del Consiglio comunale misuratino, tra i quali l’Assessore alla sanità, il personale direttivo e medico dei nosocomi interessati.
Negli ultimi anni, il sistema sanitario libico ha subito una forte riduzione in termini di operatività delle infrastrutture ospedaliere, con la conseguenza di non poter garantire i livelli minimi dei servizi sanitari, specialmente nei confronti della fascia di popolazione più debole e dei gruppi economicamente e socialmente svantaggiati.
L’azione di MIASIT, tramite associazioni ed enti donatori italiani, vuole supportare lo sforzo del sistema sanitario libico nel tentativo di colmare queste carenze.
Le due iniziative si collocano tra i compiti assegnati alla MIASIT per l’assistenza e il supporto alle Istituzioni e alla popolazione locale e hanno ricevuto il plauso della controparte libica, che ha espresso riconoscenza e apprezzamento verso l’Italia e la Difesa.
