8bc8caee-ae05-4499-b0e7-20ec0e40c9f5

Libano, prosegue l’impegno del Comitato Tecnico Militare a supporto delle LAF

Il Comandante di UNIFIL, Generale Abagnara: “Più di una forza militare, simbolo di unità e stabilità nazionale”

Shama 11 set 2025

Libano, prosegue l’impegno del Comitato Tecnico Militare a supporto delle LAF
Libano, prosegue l’impegno del Comitato Tecnico Militare a supporto delle LAF

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Prosegue l’impegno del Comitato Tecnico Militare (MTC4L) a sostegno delle Forze Armate Libanesi (LAF), con l’obiettivo di incrementarne le capacità operative e favorirne il dispiegamento a sud del fiume Litani. Le attività comprendono reclutamento, addestramento di base, intermedio e avanzato, programmi “train-the-trainer” ed equipaggiamento. Un approccio che punta a far evolvere progressivamente l’addestramento da modalità assistita a percorsi di formazione autonoma, sviluppati insieme alle LAF e alle Forze di sicurezza interna (ISF), in coordinamento con partner regionali e internazionali.

Il Generale di Divisione Diodato Abagnara, da giugno scorso Comandante della Forza Interinale delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL), ha sottolineato come la missione del MTC4L sia un sostegno concreto alle LAF, definite “più di una forza militare, simbolo di unità e stabilità nazionale”.

Dall’inizio del 2025, le LAF hanno addestrato oltre 4.500 reclute, grazie ai nuovi cicli formativi avviati negli hub di Deir Aamar e Saadiyat, a guida italiana. 
Le LAF dispongono attualmente di circa 8.300 uomini già schierati a sud del fiume Litani, con l’obiettivo di raggiungere le 10.000 unità entro fine 2025, incrementando così la capacità di controllo del territorio e la stabilità del Paese.

A luglio scorso ha preso avvio a Deir Aamar il quinto ciclo formativo, con 1.170 reclute tra i 18 e i 22 anni, coordinate dal Comando Addestrativo delle LAF con il supporto di istruttori italiani. Un risultato importante che contribuisce al piano del Ministero della Difesa libanese di schierare fino a 6.000 soldati nel sud del Paese entro il 2025.

Si tratta di un impegno che intende garantire una Forza Armata coesa, interconfessionale e capace di affrontare compiti complessi: dalla difesa del territorio al mantenimento dell’ordine pubblico, dalla cooperazione internazionale al sostegno diretto della popolazione.

In parallelo, presso lo hub di Saadiyat proseguono i programmi di mentoring e formazione avanzata per i futuri Comandanti di squadra e di plotone, con l’obiettivo di consolidare le capacità operative e renderle sostenibili nel tempo. Dal 2015, la Missione Militare Bilaterale in Libano, oggi sotto la responsabilità del MTC4L, ha formato oltre 8.000 militari libanesi attraverso corsi specialistici che spaziano dall’“Amphibious Pre-Landing” al “Tactical Combat Casualty Care”.

Oltre alla formazione militare, l’MTC4L investe anche nella società civile, sostenendo i licei multiconfessionali, nei quali vengono affrontati temi come bullismo e autodifesa, contribuendo a ridurre le fratture sociali, prevenire la radicalizzazione e esclusione e promuovere un tessuto sociale più coeso.

#UnaForzaperilPaese LIBANO
Operazioni militari

L'impegno dell'Italia per la sicurezza

I dettagli di tutte le operazioni nazionali e internazionali in corso e il riepilogo di quelle concluse.

Tutte le operazioni militari