
KFOR: Reggimento MSU dona cibo per gli animali abbandonati
I Carabinieri della MSU di KFOR donano cibo per i cani randagi e abbandonati in un canile di Pristina
Pristina 12 NOV 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
I Carabinieri della missione NATO KFOR (Kosovo Force), hanno donato circa 6 quintali di alimenti per animali al canile “Prishtina Dog Shelter” della capitale del Kosovo.
Il comandante dei Carabinieri della MSU KFOR, Generale di Brigata Ruggiero Capodivento, ha presenziato alla donazione, presso il rifugio che assiste circa 60 cani di varie razze, recuperati dalle strade di tutta la regione e sottratti al randagismo, fenomeno molto diffuso in tutto il Paese.
L’Arma dei Carabinieri - specie dopo l’incorporamento della componente Forestale - ha consolidato la sensibilità nel settore ambientale e della tutela animale, sviluppando progetti di collaborazione con le associazioni di categoria per aiutare le iniziative a sostegno degli animali. È in tale quadro che si inserisce la donazione al canile “Prishtina Dog Shelter”, resa possibile grazie al supporto di un’azienda italiana che ha fornito una cospicua quantità di cibo per il canile kosovaro.
L’approvvigionamento delle derrate aiuterà il personale del canile a gestire i tanti animali randagi assistiti, abbattendo il fenomeno del randagismo e, conseguentemente, dei fattori di rischio sanitario per le persone, legati soprattutto alla trasmissione della “rabbia”, malattia ancora mortale per l’uomo.
I due responsabili della struttura - uno di origini kosovare e l’altro di origini serbe - hanno esternato la loro gratitudine, dal momento che il rifugio per cani riesce a esistere attraverso le donazioni private.
Le unità di Cooperazione civile-militare (CIMIC), grazie alla capillare presenza dei Carabinieri sul territorio - impiegati nel mantenimento della sicurezza - individuano criticità e promuovono iniziative di aiuto alle comunità kosovare tramite fondi e progetti avallati dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), in collaborazione con la Croce Rossa e le organizzazioni di volontariato locali, finalizzate alla promozione dello sviluppo del processo di stabilità dell’area.
Nell’ambito della Missione NATO KFOR, il contributo italiano è oggi tra i più elevati tra i 27 Paesi partecipanti. Il contingente italiano, come sancito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, opera per garantire la sicurezza e la stabilità, nonché per il mantenimento di ambiente sicuro per tutte le comunità del Kosovo.
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