
KFOR: militari del contingente partecipano all’esercitazione Western Rumble
Unità italiane, albanesi e moldave hanno preso parte all'esercitazione
Pec/Peje 09 SET 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nelle aree attigue all’aeroporto di Krusevo e al Monastero di Decani, gli assetti del Regional Command-West, su base 11° Reggimento Bersaglieri dell’Esercito, hanno condotto l’esercitazione “Western Rumble”, finalizzata a testare il livello di addestramento raggiunto nella condotta di una operazione di controllo della folla.
Unità in assetto anti sommossa, formate da plotoni italiani, albanesi e moldavi, sono state dispiegate sul terreno in prossimità di obiettivi sensibili sia via terra sia a mezzo di elicotteri.
Nel corso dell’esercitazione sono state impiegate anche unità PsyOps (Psycological Operations), con il compito di mitigare la tensione tra il contingente schierato e i manifestanti.
Schierato anche il FoM-D (Freedom of Movement Detachment), assetto costituito da personale del genio, con elementi specialistici EOD (Explosive Ordnance Disposal) e unità cinofile, per consentire il controllo, la bonifica e la rimozione di ostacoli presenti sul terreno.
Infine, l’impiego di assetti sanitari, elicotteri e ambulanze hanno consentito di testare le capacità di esfiltrazione del personale ferito.
Il Contingente italiano della KFOR opera secondo quanto previsto dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, concorrendo al mantenimento di un ambiente sicuro e protetto e garantendo la libertà di movimento per tutte le comunità che vivono in Kosovo.
Le operazioni in teatro operativo sono dirette e coordinate dal Comando Operativo di Vertice Interforze della Difesa .
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