
KFOR: esercitazione MASCAL
Il Regional Command West della missione KFOR conduce un’esercitazione di evacuazione feriti
Pec/Peje 03 SET 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nei giorni scorsi, a Camp “Villaggio Italia”, il contingente KFOR inquadrato nel Comando Regionale-Ovest ha condotto un’esercitazione di evacuazione di feriti.
L’esercitazione MASCAL (Mass Casualties) ha permesso di testare le tempistiche di intervento e il necessario coordinamento fra i vari assetti impiegati sul terreno. L’addestramento si inquadra nella più ampia cornice di attività propedeutiche al mantenimento delle capacità operative dei contingenti impiegati in operazione.
Lo scopo dell’esercitazione consiste nel testare le capacità di risposta a un’emergenza sanitaria improvvisa che eccede per gravità e numero di personale coinvolto, nel rispetto dei protocolli previsti dal piano di contingenza da parte del personale impiegato in operazione.
Il Contingente italiano della KFOR opera secondo quanto previsto dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 1999, concorrendo al mantenimento di un ambiente sicuro e protetto, nonché la libertà di movimento per tutte le comunità che vivono in Kosovo.
Svolgimento dell'esercitazione
Nel corso dell’esercitazione è stato simulato un incendio all’interno di un edificio, in cui erano presenti alcuni militari. La sala operativa, informata di quanto accaduto, ha attivato il Crisis Action Team deputato alla gestione di eventi di questo tipo, il quale ha impiegato una squadra antincendio per estinguere le fiamme e consentire l’intervento di un team medico, che ha provveduto al triage e alla stabilizzazione dei feriti.
Contestualmente, sono intervenute una squadra di Polizia Militare, che ha messo in sicurezza l’area dell’evento, consentendo l’accesso al suo interno esclusivamente agli assetti impiegati nella gestione dell’emergenza. Una forza di reazione rapida, la cosiddetta Quick Reaction Force ha avuto invece il compito di garantire una cornice di sicurezza più ampia e definire un corridoio sicuro per l’evacuazione. In seguito al coordinamento tra le Sale Operative di RC-W e del quartier generale di KFOR a Pristina, si è provveduto al trasporto dei feriti, a bordo di elicotteri o ambulanze, a seconda della gravità, presso strutture sanitarie specializzate.
#UnaForzaperilPaese