
I Carabinieri MSU di KFOR a supporto della Croce Rossa e dell’Istituto psichiatrico di Shtime
La MSU della missione in Kosovo dona un modulo abitativo alla locale sezione della Croce Rossa
Shtime 11 LUG 2023

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
I Carabinieri della missione NATO-KFOR (Kosovo Force), raccogliendo l’appello della Croce Rossa in Kosovo, hanno donato un locale a uso ufficio/archivio alla locale sezione di Shtime.
Il Colonnello Ruggiero Capodivento, Comandante della Multinational Specialized Unit, ha inaugurato il modulo, consegnandolo ufficialmente alla Presidente della Croce Rossa kosovara, Dott.ssa Feride Hyseni, che ha esternato la propria gratitudine sia per la donazione sia per la quotidiana cooperazione reciproca nel sensibile territorio Kosovaro.
A margine della cerimonia, i Carabinieri della MSU hanno fatto visita all’Istituto psichiatrico della cittadina per donare cuscini, coperte, lenzuola e abiti ai pazienti ricoverati.
Le unità della Civil-Military Cooperation della missione KFOR, grazie alla capillare presenza dei Carabinieri sul territorio, prevalentemente impiegati per il mantenimento della sicurezza, individuano criticità e promuovono iniziative di aiuto alle comunità kosovare tramite fondi e progetti avallati dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), in collaborazione con gli attori internazionali presenti in teatro operativo, al fine di promuovere lo sviluppo del processo di stabilità dell’area.
Nell’ambito della Missione NATO-KFOR, il contributo italiano è oggi il più elevato tra i 27 Paesi partecipanti.
Il Contingente italiano, come sancito dalla risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, opera per garantire la libertà di movimento e mantenimento di un ambiente sicuro e protetto per tutte le comunità del Kosovo.
#UnaForzaperilPaese