
Islanda Air Policing Northern Lightning (24 ottobre 2019)
Generalità
Con l’Operazione NATO Interim Air Policing “Airborne Surveillance and Interception Capabilities to meet Iceland’s Peacetime Preparedness Needs (ASIC-IPPN)” i reparti della Difesa Aerea dell'Aeronautica Militare assicurano la difesa dello spazio aereo NATO in Islanda.
Dal mese di settembre, con lo schieramento della TFA 32nd Wing sulla base aerea di Keflavik ha avuto inizio l’operazione “Northern Lightning”
L'Air Policing (AP) è una capacità di cui si è dotata la NATO a partire dalla metà degli anni cinquanta e consiste nell'integrazione, in un unico sistema di difesa aerea e missilistico della NATO, dei rispettivi e analoghi sistemi nazionali messi a disposizione dai Paesi membri.
L'attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza e identificazione di tutte le violazioni all'integrità dello spazio aereo NATO alle quali si fa fronte prendendo le appropriate azioni utili a contrastarle, come ad esempio il decollo rapido di velivoli caccia intercettori, il così detto scramble.
L’Italia partecipa con continuità all'Interim Air Policing di Albania a partire dal 2009, Slovenia dal 2004, alternandosi in questo servizio rispettivamente con Grecia e Ungheria. In Islanda l'attività di Ari Policing è stata assicurata in passato nel giugno del 2013, nell’aprile del 2017, nell’ottobre del 2018 e nel mese di aprile di quest’anno.