
Somalia: proseguono le attività di cooperazione civile-militare a favore della popolazione di Mogadiscio
La Cellula CIMIC ha realizzato progetti in campo umanitario, della formazione professionale e del miglioramento delle infrastrutture
Mogadiscio 15 APR 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nelle ultime settimane la Cellula di cooperazione civile-militare (CIMIC), inserita nel Comando del Contingente Nazionale Italiano in Somalia, ha portato a compimento numerosi progetti in favore della popolazione locale di Mogadiscio.
Con tre diverse attività nei distretti di Wadajiir, Xamar Jajab e Hawl Wadag, sono stati distribuiti, con la collaborazione della locale fondazione benefica “Amina”, 300 pacchetti contenenti viveri di prima necessità ad altrettante famiglie in difficoltà. Il Comandante del Contingente Nazionale Italiano Tenente Colonnello Francesco Panza ha presenziato alle cerimonie di consegna dei viveri, partecipando la vicinanza del popolo italiano a quello somalo e assicurando il supporto alla popolazione locale per migliorarne le condizioni di vita.
I militari italiani sono stati attivi anche nel campo della formazione professionale, realizzando un corso per il trattamento e la conservazione dei prodotti ittici a favore di appartenenti a gruppi vulnerabili della Regione del Benadir. Il corso, svolto in collaborazione con la locale Cooperativa di sviluppo “Hibo Fishery”, ha visto la partecipazione di 12 frequentatori (9 donne e 3 uomini), che potranno ora avere una concreta opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
Nei giorni scorsi, la Cellula CIMIC ha realizzato un progetto a favore del Distretto di Xamar Weyne per il riammodernamento di alcune infrastrutture dedicate ad attività pubbliche.
In questa attività è di fondamentale importanza il supporto della Force Protection Unit, costituita da una compagnia del Reggimento Lagunari “Serenissima”, che assicura che ogni movimento fuori della base stanziale del Contingente Italiano avvenga in condizioni di massima sicurezza.