Governo Italiano
Somalia: concluso corso di formazione ad attività agricole
La Cellula CIMIC ha finalizzato un progetto di formazione agricola a favore della popolazione di Mogadiscio
Mogadiscio 10 MAG 2024
Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nei giorni scorsi, presso l’International Campus di Mogadiscio, si è svolta la cerimonia di chiusura di un’attività formativa nel settore agricolo a favore di studenti e operatori del settore residenti in vari distretti della città di Mogadiscio. Durante la cerimonia sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ad una rappresentanza dei 17 corsisti (9 uomini e 8 donne) che hanno partecipato all’attività.
L’attività formativa, che fa parte di una serie di progetti realizzati dalla cellula CIMIC del Comando del Contingente Nazionale Italiano (IT-NCC) in Somalia, si è sviluppata in 7 giorni di intenso lavoro, articolandosi in una fase teorica, svolta presso l’Hotel Java di Mogadiscio e in una pratica nella quale gli studenti hanno applicato quanto appreso in un terreno agricolo vicino ad Afgoye nel comune di Garaabale.
Alla cerimonia hanno preso parte il Comandante di IT-NCC, Tenente Colonnello Francesco Panza, il Ministro dell’Agricoltura Mr. Ahmed Elmi Wasuge, il manager della Società Giving Hand for Social Responsibility Foundation (GHSRF) organizzatrice del corso in oggetto, Mr. Hassan Abdikani.
Il Comandante di IT-NCC ha espresso la propria soddisfazione per la realizzazione di questo progetto che ha dato la possibilità a 17 cittadine e cittadini di Mogadiscio di essere inseriti in un settore lavorativo, quale quello agricolo, che ha elevatissime potenzialità di sviluppo. Si è inoltre auspicato che progetti simili vengano svilluppati in futuro, poichè sono proprio le attività di formazione e apprendimento che costituiscono le basi per lo sviluppo e la crescita delle giovani generazioni e della società somala.
Successivamente, il Ministro dell’Agricoltura ha ringraziato il Contingente italiano e in particolare la cellula CIMIC per i numerosi progetti realizzati a favore della popolazione di Mogadiscio, riconoscendo il beneficio che le famiglie più vulnerabili potranno trarre dall’attività formativa appena conclusa.
