
Somalia: Celebrato trentennale dalla morte del Ten. Giulio Ruzzi
Il Contingente Italiano in Somalia ha voluto ricordare il giovane Ufficiale eroicamente caduto 30 anni fa a Balad
Mogadiscio 07 FEB 2024

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Nei giorni scorsi si è tenuta la cerimonia di commemorazione del trentennale dalla morte del Tenente Ruzzi alla quale hanno partecipato l’Ambasciatore d’Italia in Somalia Pier Mario Daccò Coppi, il Comandante delle Forze della Missione EUTM-S Generale di Brigata Fulvio Poli, l’Addetto Militare per la Difesa in Somalia Capitano di Vascello Mario De Rosa, il Comandante della missione MIADIT Djibouti Colonnello Maurizio Mele e il Senior Italian Officer del Contingente Italiano Colonello Massimo Di Pietro.
Il Tenente Giulio Ruzzi, in forza al 66° Reggimento di fanteria "Trieste" facente parte della Brigata meccanizzata “Friuli”, partecipò in teatro operativo somalo, alla missione Ibis 2” operante nel Contingente internazionale UNOSOM-II.
Il 6 febbraio 1994, un gruppo di banditi somali attaccò con armi automatiche lungo la Via Imperiale, la strada che da Mogadiscio porta verso il confine etiope, una colonna di autoveicoli incaricata di prelevare viveri, proveniente da Giohar e diretto a Balad.
Il mezzo del Tenente Ruzzi, tra i primi, venne fatto segno di numerosi proiettili, uno dei quali lo colpì gravemente, ma nonostante il ferimento partecipò allo scontro a fuoco con gli assalitori e colpito una seconda volta, non sopravvisse.
L’Ambasciatore Coppi Daccò nella sua allocuzione ha voluto ricordare oltre al valore e al coraggio del Tenente Ruzzi, anche gli altri caduti durante la missione “Ibis” nel 1993-1994.
Il Generale Poli, che conosceva personalmente il Tenente Ruzzi, ha ricordato la bellissima figura del militare, Ufficiale competente e professionale, dai modi gentili e ammirato da tutti.
E’ seguita la lettura della motivazione con cui il Tenente Giulio Ruzzi è stato decorato della Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito alla memoria.
Al termine della cerimonia, Don Giuseppe Avolio, Cappellano militare del Contingente Italiano che ha recentemente rilevato il servizio spirituale da Don Nicholas Hedreul, ha recitato la “Preghiera del Soldato” e officiato una funzione religiosa.
Il Contingente Militare Italiano negli ultimi mesi si è raccolto per ricordare i colleghi caduti in Somalia: il Sotto Tenente Andrea Millevoi, il Sergente Maggiore Stefano Paolicchi e il Caporale Pasquale Baccaro, caduti nei fatti d'arme del 2 luglio 1993, e Sorella Maria Cristina Luinetti, barbaramente uccisa il 9 dicembre 1993.
I militari del picchetto, che hanno reso gli onori al Tenente Ruzzi, provengono dalla sua stessa unità, il 66° reggimento fanteria aeromobile "Trieste": la piazza d’armi della Caserma “de Gennaro” di Forlì è a lui intitolata. Una particolarità che ha reso la commemorazione particolarmente significativa.
La compagnia di Force Protection proveniente dal 66° reggimento, proprio in questi giorni, sta effettuando il passaggio di consegne con i subentranti colleghi del reggimento Lagunari “Serenissima”.