
Nave Virginio Fasan interagisce nelle acque del Mar Rosso con la nave posacavi Leonardo da Vinci di Prysmian
Una protezione ravvicinata divenuta occasione di addestramento
Mar Rosso 27 MAG 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nave Fasan, attuale Flagship dell’Operazione EUNAVFOR Aspides, nei giorni scorsi ha fornito supporto e protezione ravvicinata alla nave posa cavi italiana Leonardo da Vinci di proprietà di Prysmian, leader mondiale nella produzione di cavi.
La stessa, durante il transito di rientro da un’installazione effettuata nel Golfo Persico, è stata integrata in un’attività addestrativa condotta dalla fregata italiana.
In particolare, la nave posa cavi si è ritrovata ad esser scenario di una esercitazione da parte del team boarding, composto dagli operatori della Brigata Marina San Marco.
Decollati dal ponte di volo dell’unità militare a bordo del BITTA 41, elicottero organico attualmente dislocato a bordo della FREMM, gli operatori del team hanno sfruttato l’hovering effettuato dal velivolo sulla prora della nave posa cavi, per condurre attività di fastrope e calarsi sulla controplancia della Leonardo Da Vinci. Conducendo, poi, movimento tattico ed addestramento procedurale si sono spostati sino al raggiungimento del principale locale di bordo, la plancia, dando compimento ad un vero e proprio boarding cooperante.
Nella stessa sede, grazie ad un veloce giro nave, a cura del comandante dell’unità, il team della Brigata Marina San Marco ha potuto visionare tutti gli aspetti peculiari di un’unità posa cavi.
L’attività, conclusasi con l’esfiltrazione del personale attraverso un mezzo minore dell’unità militare, ha garantito un pagante ritorno dal punto di vista professionale. Il team bording, ha potuto testare concretamente tutte le procedure previste per la conduzione dell’attività, mantenendo, in tal senso, un livello di prontezza sempre solido ed efficace.
Nave Fasan, come le unità delle marine alleate attualmente dispiegate nel Mar Rosso ed all’interno del dispositivo EUNAVFOR Aspides, continuano a profondere il proprio impegno con il fine ultimo di difendere uno dei principi cardine del diritto internazionale, la libertà della navigazione, senza perdere, però, il focus sull’addestramento del personale ed il mantenimento di standard professionali particolarmente elevati.