La cerimonia inaugurale della Task Force Air - 32° Wing in occasione del raggiungimento della Full Operational Capabilty (F.O.C.), tenuta presso l’aeroporto Krolewo di Malbork, è stata presieduta dal Ministro Jacek Siewiera, Segretario di Stato presso la Presidenza della Repubblica polacca - Capo dell'Ufficio per la sicurezza nazionale e dall’Ambasciatore italiano in Polonia Luca Franchetti Pardo.
Alla cerimonia ha preso parte il personale della TFA italiana e una rappresentanza di militari polacchi, insieme alla presenza di numerose autorità militari dei due Paesi. Per la Polonia erano presenti il Comandante Operativo delle Forze Armate polacche Generale di Corpo di Armata Tomasz Piotrowski e l’Ispettore delle Forze aeree polacche Generale di Divisione Ireneusz Nowak. Per l’Italia hanno presenziato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Generale di Squadra Aerea Luca Goretti e il Vice Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) Generale di Squadra Aerea Nicola Lanza de Cristoforis.
Dopo gli interventi delle autorità polacche è seguito l’intervento dell’Ambasciatore italiano Luca Franchetti Pardo che ha rimarcato: “…La presenza italiana oggi in Polonia conferma lo sforzo delle Forze Armate italiane nel sostenere l’Alleanza Atlantica come testimonia la presenza di più 3500 militari che operano sul fianco orientale della NATO. Le operazioni di Air Policing hanno dimostrato negli anni la loro efficacia mettendo in campo eccellenti sinergie tra i Paesi Alleati come dimostrato oggi attraverso la cooperazione tra Polonia e Italia”.
Il Generale di Squadra Aerea Nicola Lanza de Cristoforis, Vice Comandante del C.O.V.I. nel suo intervento ha sottolineato inoltre che: “…Questo rischieramento, nato durante la visita ufficiale dello scorso maggio del Ministro della Difesa polacco al paritetico italiano, ha l’intento di dimostrare le capacità di difesa e deterrenza dei Paesi Alleati sotto l'egida della NATO.…i velivoli F35, qui schierati, rappresentano il sistema d’arma più avanzato di cui dispone l’Aeronautica Militare che oltre a svolgere la missione assegnata di difesa dello spazio aereo della NATO rappresenta un sistema integrato capace di offrire delle inestimabili opportunità di integrazione tra velivoli di 4ª e 5ª generazione in un contesto multidominio”.
La TFA ha raggiunto la Full Operational Capability lo scorso 18 settembre, in anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto a testimonianza dell’alto livello di proiettabilità operativa raggiunta dalla Forza Armata; l’Italia schiera per la prima volta in terra polacca quattro velivoli di quinta generazione F-35A Lightning II e alimentano la postura di difesa e deterrenza della NATO (Air Shielding) e garantiscono il potenziamento del dispositivo di Difesa Aerea alleato sul fianco nord-orientale.
L’Air Shielding, di cui è parte integrante il dispositivo permanente di Air Policing (AP), è una missione di difesa collettiva a guida NATO e gestita dall’Allied Air Command (AIRCOM) di Ramstein (Germania) che viene condotta senza soluzione di continuità 365 giorni all’anno.
Le attività svolte in Teatro Operativo sono condotte sotto il coordinamento e secondo le direttive impartite dal Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI), che è l’Alto Comando della Difesa deputato alla pianificazione, coordinazione e direzione delle operazioni militari, delle operazioni/esercitazioni interforze nazionali e multinazionali e delle attività a loro connesse.
Nello specifico, la Task Force Air - 32° Wing, attraverso i velivoli F35A provenienti dal 32° Stormo di Amendola e dal 6° Stormo di Ghedi, ha lo scopo di assicurare l’integrità e la sicurezza dello spazio aereo dei Paesi dell’Alleanza, contribuendo così al rafforzamento della postura di difesa e deterrenza sul fianco orientale della NATO.
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