Polonia: Caccia italiani intercettano sul baltico velivoli non identificati

Alpha Scramble per difendere lo spazio aereo del Fianco Est dell’Alleanza

Malbork - Polonia 13 GIU 2024

Polonia: Caccia italiani intercettano sul baltico velivoli non identificati
Polonia: Caccia italiani intercettano sul baltico velivoli non identificati

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

E’ la terza volta in meno di una settimana che i  Caccia Eurofighter italiani appartenenti alla Task Force Air (TFA) 4th Wing in Polonia decollano su allarme – in gergo tecnico “Alpha Scramble” - per difendere lo spazio aereo del Fianco Est dell’Alleanza, intercettando dei velivoli in avvicinamento allo spazio aereo polacco.

I piloti italiani hanno provveduto ad identificare tutti i velivoli assicurandosi che le regole dell’aviazione internazionale venissero rispettate e che cieli della NATO fossero sicuri. Una vera e propria polizia dell’aria che, già solo con la propria presenza, previene incidenti o eventuali minacce all’integrità dei Paesi dell’Alleanza. 

Una volta che i piloti si sono assicurati che la situazione fosse sotto controllo hanno fatto rientro presso la base aerea di Malbork (Polonia) dove è rischierata la Task Force Air 4th Wing.

La Task Force Air "4th Wing" impiega quattro velivoli Eurofighter (F-2000) provenienti da quattro Stormi di difesa aerea dell’Aeronautica Militare: 4° Stormo di Grosseto, 36° Stormo di Gioia del Colle, 37° Stormo di Trapani e 51° Stormo d’Istrana

Grazie a questi velivoli è possibile garantire il decollo e l’intercettazione di qualunque traccia sospetta rilevata dai radar in pochi minuti, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno. 

Il contingente italiano è composto da donne e uomini dell’Aeronautica Militare provenienti dai Gruppi di Volo e da personale tecnico e logistico, schierati presso l’aeroporto Krolewo di Malbork, che operano al fianco della Polish Air Force a protezione del fianco nord-est dell’Alleanza Atlantica. 

Questa è la seconda volta che un contingente italiano viene impiegato in Polonia in operazioni di enhanced Air Policing (eAP).

L’enhanced Air Policing (AP)

L’enhanced Air Policing (AP) è una missione di difesa collettiva a guida NATO e che viene condotta sin dal tempo di pace, senza soluzione di continuità 365 giorni all’anno e che, nello specifico per la TFA-P “White Eagle” a guida del 4° Stormo, ha lo scopo di assicurare l'integrità e la sicurezza dello spazio aereo della Polonia, contribuendo così al rafforzamento della postura di deterrenza sul fianco nord-orientale della NATO.
Le missioni di Air Policing sono condotte sotto il comando e controllo di uno dei due Combined Air Operations Centre (CAOC), ubicati rispettivamente a Uedem (Germania) per l’area nord e Torrejon (Spagna) per l’area sud, sotto la supervisione dall’Allied Air Command (AIRCOM) di Ramstein (Germania). La TFA – P in particolare opera sotto il comando e controllo del CAOC di Uedem (Germania)
L'attività di Air Policing è condotta sin dal tempo di pace e consiste nella continua sorveglianza dell’integrità dello spazio aereo della NATO nonché nell’identificazione di eventuali sue violazioni all'integrità, dinnanzi alle quali devono scattare appropriate azioni di contrasto, come, ad esempio, il decollo rapido di velivoli caccia intercettori, che in termini tecnici è definito “scramble”.

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