
Polonia: caccia italiani in volo sul Mar Baltico per intercettare velivolo non identificato
Dodicesimo scramble dei piloti italiani in Polonia, il secondo nell’ultima settimana
Malbork 29 MAG 2024

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Nella mattina di venerdì 24 maggio, per la seconda volta in una settimana, sono suonate le sirene d’allarme per i velivoli Eurofighter della Task Force Air “4th Wing”, rischierati a Malbork, in Polonia, nell’ambito della missione NATO di Enhanced Air Policing.
In pochi minuti, due caccia sono decollati per arrivare sul Mar Baltico e intercettare un velivolo che non si faceva identificare dagli enti preposti al controllo del traffico aereo.
I piloti sono intervenuti per assicurarsi che lo spazio aereo dell’Alleanza non venisse violato e la situazione rimanesse sotto controllo.
La presenza dei velivoli dell’Aeronautica Militare in Polonia è volta a supportare l’Aeronautica polacca nella difesa del fianco est della NATO soprattutto in considerazione dell’attuale contesto geopolitico internazionale che rende l’area del Baltico e la vicinanza di Malbork a Kaliningrad, una zona geografica delicata.