
Generalità
A seguito del verificarsi, nella seconda metà del mese di luglio 2005, di atti di pirateria al largo delle coste somale a danno di mercantili italiani, fu deciso l’impiego nell’area marittima del Corno d’Africa di una unità navale a livello Pattugliatore di Squadra classe Soldati, quale strumento di deterrenza e protezione del naviglio mercantile transitante nell’area.
L’impiego dello strumento militare per l’attività in parola prevedeva le seguenti opzioni di intervento:
- una prima, a carattere preventivo, consistente nella presenza di una unità d’altura al largo della costa somala, durante i transiti del naviglio mercantile nazionale, con compiti di sorveglianza e dissuasione nei confronti di eventuali atti di pirateria, in stretto coordinamento con i Comandi/unità alleate e della Coalizione operanti nell’ambito dell’Operazione "Enduring Freedom";
- una seconda di carattere offensivo, come reazione immediata ad un eventuale sequestro, tesa ad assicurare la presenza nell’area di una piattaforma mobile quale base operativa navale per il dispositivo di Forze Speciali, mantenuto in approntamento in Patria, in caso di eventuali azioni nei confronti di naviglio nazionale sotto sequestro.