babbce97-0199-4cb8-91fd-2f242b05a640

Recuperati i resti di un Caduto della Prima Guerra Mondiale.

creative commons creative commons creative commons Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED

Sulla Vedretta di Lares (3.120 m), in Trentino, nella provincia di Trento, sono stati recuperati i resti di un Caduto della Prima Guerra Mondiale. Anche in questo caso ha preso avvio il consolidato iter collaborativo tra l’ Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa (UTCMD) e la Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia Autonoma di Trento – Ufficio Beni Archeologici, che ha assunto il coordinamento scientifico del recupero, condotto con metodologia archeologica. L'intervento è stato effettuato con il supporto specialistico dei Carabinieri. I resti appartengono, presumibilmente ad un soldato dell’’Esercito Austro-Ungarico, deceduto durante la Prima Guerra Mondiale. Il ritrovamento è stato facilitato dal progressivo ritiro del ghiacciaio che ha conservato il corpo del militare per oltre un secolo. Nonostante la completa decomposizione dei resti umani, la divisa e parte degli equipaggiamenti risultano ancora in buono stato di conservazione.
L’operazione di recupero si è svolta con la supervisione dell’ UTCMD attraverso il coinvolgimento del personale della Direzione del Sacrario di Asiago, che ha partecipato attivamente sul posto. Le operazioni sono state svolte con le dovute autorizzazioni rilasciate dalla Procura della Repubblica di Trento.
I resti del soldato saranno ora sottoposti a esami specialistici, tra cui accertamenti autoptici e studi storici, con l’obiettivo di ricostruire, se possibile, l’identità del militare. Questo ritrovamento costituisce un ulteriore passo nel lavoro di recupero e preservazione della memoria storica della Grande Guerra, un conflitto che, proprio tra le vette dell'arco alpino, ha lasciato tracce indelebili.

Per saperne di più

In evidenza