Conferenza “La battaglia di Montelungo e le attività delle Forze Armate italiane nella guerra di liberazione”

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​​Il 25 novembre l’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa, con l’organizzazione congiunta del Comune di Mignano Montelungo, ha condotto un’attività di natura storico culturale consistente in una conferenza presso il castello Fieramosca della città di Mignano Montelungo sull’argomento “La battaglia di Montelungo e le attività delle Forze Armate italiane nella guerra di liberazione”. L’attività culturale si inquadra nell’ambito delle iniziative poste in essere da questo Ufficio inserite nel programma delle celebrazioni 1943-2023, finalizzate alla tutela della cultura e della memoria della Difesa. La conferenza ha visto l’intervento di qualificati relatori e la partecipazione di autorità locali, della cittadinanza e numerose associazioni combattentistiche e d’arma. Nel suo indirizzo di saluto, il Generale Diego Paulet, capo dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa, ha sottolineato come “Il tema del convegno ben si sposa con le finalità del nostro Ente che ha come obbiettivo quello di tutelare la memoria della nostra storia, delle grandi come delle piccole gesta di eroismo che hanno visto protagonisti gli italiani che combatterono per la liberazione del nostro Paese. Nei 98 giorni che portarono alla riscossa, dagli eventi di Porta San Paolo a quelli di Cefalonia e Mignano Montelungo, si fortificano quei valori che permisero al Paese di reagire, tornare a combattere gloriosamente dimostrando saldezza morale, unità ed orgoglio. Ricordare è un doveroso impegno istituzionale e morale. E dobbiamo farlo soprattutto nel nome di tutti coloro che riposano gloriosamente nei nostri Sacrari militari”. Le commemorazioni degli 80 anni della battaglia proseguiranno fino all'8 dicembre con vari momenti dedicati alle giovani generazioni che, attraverso le scuole, effettueranno visite guidate presso il Sacrario militare fino ad arrivare alla solenne cerimonia cui parteciperà il Presidente della Repubblica.