
Cerimonia di apertura del Sacrario Militare di Asiago

Immagini messe a disposizione con licenza
CC BY-NC-SA 4.0 DEED
Asiago 28 maggio 2025. A seguito delle direttive impartite dal Signor Ministro della Difesa, finalizzate alla progressiva valorizzazione dei “Luoghi della Memoria”, è stato riaperto oggi il Sacrario Militare di Asiago, anche noto come Sacrario del Leiten, che accoglie le spoglie di oltre 54 mila soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale, come precedentemente concordato durante l’incontro del recente mese di aprile fra il Capo dell’Ufficio per la tutela della cultura e della memoria della Difesa, Generale di Corpo d’Armata Andrea RISPOLI ed Sindaco di Asiago Avvocato Roberto RIGONI STERN.
Il Capo dell’Ufficio, nelle vesti di responsabile dei Sacrari Militari in Italia ed all’estero, unitamente al Generale di Corpo d’Armata Maurizio RICCO’, Comandante delle Forze Operative Nord dell’Esercito, erano ad attendere ai piedi della scalea, il Sottosegretario alla Difesa Senatrice Isabella RAUTI, il Primo Cittadino della Città ed il Consigliere Massimo ATELLI, Capo di Gabinetto del Ministro dello Sport, che congiuntamente hanno effettuato la consueta cerimonia del taglio del nastro tricolore, alla presenza di Sindaci del territorio, delle Associazioni combattentistiche e d’Arma e di una entusiasta partecipazione di molte scolaresche, che ha reso l’evento ancora più significativo, segnando simbolicamente il passaggio di testimone fra generazioni.
Successivamente, all’interno del Tomba Monumentale del Sacrario, è stata deposta una corona d’alloro ai Caduti, al cui termine sono seguiti gli interventi delle Autorità intervenute, fra i quali il Capo dell’Ufficio ha ricordato, con certosina perizia, le fasi salienti della Battaglia dei Sette Comuni e dell’Ortigara, senza tralasciare riferimenti al libro “Un anno sull’Altipiano” scritto dal Capitano della Brigata “Sassari” Emilio LUSSU.
Il Sacrario è stato oggetto di un primo intervento di messa in sicurezza ma nei prossimi mesi prenderanno il via i lavori di restauro vero e proprio, seguito dal Genio Militare dell’Esercito e dalla Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio, che restituirà piena dignità al luogo.
Le Autorità intervenute, si sono riunite al termine delle cerimonie presso la Sala Consiliare Comunale, ove è stato ricordato che, il Sacrario del Leiten, assieme a quelli di Cimone, Grappa e Pasubio, campeggiano nello stemma della Provincia di Vicenza, ed al fine di valorizzare questi luoghi della memoria, è stato promosso il progetto “Alta Via della Grande Guerra”, fortemente perorato dal Presidente della Provincia Andrea NARDIN. Il percorso tematico rappresenta, in sintesi, un itinerario storico e culturale che collega nel suo itinerario i Sacrari Militari raccontando, al contempo, le tragiche vicende della guerra combattuta tra le montagne vicentine.