
Convegno "80° anniversario dall'eccidio delle Fosse Ardeatine. Storia, giustizia e memoria".
Roma 21 MAR 2024

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Il 21 marzo, per commemorare gli ottanta anni dell'eccidio delle Fosse Ardeatine, l'Ufficio per la Tutela della Cultura e della Memoria della Difesa in collaborazione con la Fondazione Museo della Shoah ha organizzato presso il Centro Alti Studi della Difesa una giornata di studi dal titolo "80 anni dall'eccidio delle Fosse Ardeatine: storia, giustizia, memoria"; riunendo storici, rappresentanti delle istituzioni civili e militari, testimoni ed esperti, il convegno ha offerto una riflessione approfondita su un capitolo della storia ancora fortemente dibattuto. Attraverso una riflessione storiografica, giuridica, archivistica e in generale culturale, è stato fornito un importante contributo di conoscenze utile per un discorso attuale sulla memoria, patrimonio del presente e del futuro.
“Questa giornata di studi rappresenta non solo un’iniziativa storico- culturale, ma è un vero e proprio atto di commemorazione. In tempi incerti, in cui spesso vengono messe in pericolo l’unità e l’armonia europea faticosamente edificate, dobbiamo solennemente impegnarci affinché sia mantenuto vivo, fervido e costante il ricordo delle condizioni storiche che hanno permesso ad ognuno di noi, di godere un presente fatto di pace e concordia”, ha detto il Generale di Divisione dei Carabinieri Diego Paulet, Capo dell’Ufficio. “L’attività culturale si inquadra nell’ambito delle iniziative poste in essere da questo Ufficio inserite nel programma delle celebrazioni finalizzate alla tutela della cultura e della memoria della Difesa. Ricordare è un doveroso impegno istituzionale e morale. E dobbiamo farlo soprattutto nel nome di tutti coloro che riposano gloriosamente nei nostri Sacrari militari. Un’esigenza, quella della Memoria, nata inizialmente in tutte le Nazioni che presero parte alle guerre mondiali - successivamente proseguita con le missioni di pace – causata dal dolore per la perdita di giovani vite e sorretta dal profondo rispetto e dalla riconoscenza dell’intero Paese. Dovere, quello del ricordo, che oggi più che mai può essere vissuto come nuova porta di accesso alla solidarietà e alla fratellanza tra le Nazioni e preminente forma di dialogo tra quei popoli che, nella loro storia, hanno dovuto sperimentare il lutto della guerra”.
Uno dei momenti più toccanti è stato la Testimonianza della Dott.ssa Adriana Montezemolo, figlia del Col. Giuseppe Cordero Lanza di Montezemolo, barbaramente trucidato alle Fosse Ardeatine; il suo intervento ha particolarmente emozionato gli ospiti intervenuti ma soprattutto la nutrita scolaresca dell’Istituto Superiore “Evangelista Torricelli” presente con i propri insegnanti. Proprio ai ragazzi e alle giovani generazioni è stata rivolta un’attenzione particolare poiché la conoscenza, la consapevolezza e la coscienza di quello che è il senso delle istituzioni sia profondamente sentita e le giovani generazioni raccolgano il testimone della memoria per un futuro fatto di pace e di stabilità.