INTERVENTO ALL’ISTITUTO AFFARI INTERNAZIONALI IN OCCASIONE DELLA PRESENTAZIONE DEL NUOVO STUDIO “IL PRESENTE E IL FUTURO DELL’ARTIGLIERIA NEI CONFLITTI AD ALTA INTENSITÀ”

“La guerra in Ucraina ha dimostrato quanto l’artiglieria sia rimasta uno strumento imprescindibile nei conflitti ad alta intensità contro avversari avanzati” così il Sottosegretario di Stato alla Difesa On. Matteo Perego di Cremnago nel corso del suo intervento alla presentazione del nuovo studio “il presente e il futuro dell’artiglieria nei conflitti ad alta intensità” organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI).
“Questi studi” continua Perego “rappresentano un’importante occasione di approfondimento sull’importanza di adeguare lo strumento militare alla situazione geopolitica in atto. È fondamentale aumentare quella consapevolezza - necessaria a creare un approccio proattivo - che si può racchiudere nel termine “fare sistema”. Bisogna essere lungimiranti, investire in modo intelligente e fare squadra con tutte le realtà industriali, perché la difesa e sicurezza comune possono essere garantite con un impegno coeso e in ottica multidominio”.
“Lo studio fatto dai ricercatori dello IAI” ha concluso nel suo intervento il Sottosegretario “affronta un tema molto sensibile. Non possiamo rimanere indietro e perciò bisogna correre e fare squadra per mettere a disposizione dell’Italia il meglio delle tecnologie e delle intelligenze, realizzando strette sinergie tra il settore pubblico e privato in grado di coinvolgere le pubbliche amministrazioni, le università, i cittadini e le aziende. Abbiamo come Paese le capacità, le persone e le menti, dobbiamo ottenere e mantenere un consenso generale sulla strada da percorrere in tema di investimenti, senza frammentazione e in un regime di “competizione sinergica” tra le aziende della Difesa nazionali e UE, verso il comune traguardo della sicurezza, non solo per la nostra generazione ma anche per quelle future”.