

70° Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri
Roma 28 mag 2023
"Sono passati 70 anni dal riconoscimento ufficiale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri: 70 anni trascorsi a passo di corsa, come nella tradizione del Corpo.
Era il 1953 e da allora sono cambiate tante cose, com’è forse inevitabile: i costumi, il linguaggio, le tecnologie, il contesto interno e internazionale, perfino i sogni e desideri delle persone; una cosa, però, non è mai cambiata, assumendo così il valore di una certezza: l’affetto degli italiani per i Bersaglieri, per quei loro concittadini che, sotto le piume di gallo cedrone, corrono a Difesa dell’Italia ovunque lo richiedano le circostanze, oggi come sempre.
Non deve sorprendere. È impossibile dimenticare, infatti, che il Corpo dei Bersaglieri intreccia la propria storia con quella della Nazione stessa, con il suo cammino verso l’Unità, con la sua nascita come Stato.
I bersaglieri portano sulle proprie spalle quasi due secoli di tradizione e si sono e resi protagonisti di avvenimenti che, per importanza e impatto sull’immaginario, mettono radici quasi nel mito. Ne cito uno, tra i molti: la breccia di Porta Pia e la conseguente unificazione di Roma al resto del Paese; e non occorre che mi soffermi sull’importanza della Città Eterna per la storia e la cultura d’Italia: il suo nome coincide con le origini stesse della nostra identità di popolo.
Le imprese dei Bersaglieri corrispondono quindi a ricordi, memorie, che danno continuità a principi basilari, sanciti dalla nostra Costituzione, come appunto l’unità del Paese; chiamano in causa valori che l’Associazione Nazionale Bersaglieri porta avanti, con costanza e attenzione, da 70 anni a questa parte.
Ed è un compito importante, di cui gli Associati, per primi, devono sentirsi orgogliosi.
Ecco perché il 70° Raduno Nazionale dell’Associazione Nazionale Bersaglieri è una tappa importante non solo per chi fa parte della grande famiglia dell’Associazione, o del glorioso Corpo dei Bersaglieri, ma per la Nazione per intero.
A Voi tutti, perciò, esprimo i miei auguri più grati per ciò che fate e che siete: per il fuoco che, in tutti questi anni, avete saputo tenere vivo".
On. Guido CROSETTO