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On. Guido Crosetto

Crosetto, Ucraina: abbiamo scelto la cosa giusta non la cosa facile. L'Italia non deflette dai suoi impegni - n.92

Roma 13 dic 2022

In sede di replica al Senato sul dibattito sulle forniture militari e di altro tipo all’Ucraina il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha spiegato il perché dell’impegno dell’Italia al fianco dell’Ucraina aggredita dalla Russia: "la strada della pace è l’unica strada seria e compatibile con la nostra Costituzione, la nostra idea di libertà e i nostri principi, gli stessi che animano questo governo. La guerra è il fallimento dell’umanità, della politica, della convivenza civile. Le istituzioni nascono proprio per impedire che i conflitti umani degenerino in violenza e in guerra. Ma non esiste nessun tavolo di pace possibile quando uno dei contendenti è morto o è costretto alla resa. Un tavolo di pace esiste quando c’è un equilibrio tra due forze che vogliono cercare la pace ma anche qui aggressore e aggredito sono e restano chiari. E bisogna far capire alla Russia che il suo progetto di conquista è fallito, che deve uscire da quel Paese e lasciarlo libero. Allora si potrà discutere di pace. Il segnale che oggi manda all’esterno il Parlamento italiano è molto importante e non è solo formale. Dimostra che l’Italia non deflette dai suoi impegni internazionali e non accetta l’aggressione a una nazione libera e sovrana. E la nostra scelta dimostra anche che la posizione da noi assunta nella scelta di sostegno all’Ucraina è in perfetta continuità con i governi precedenti. La posizione dell’Italia non cambia con il cambiare dei governi e delle maggioranze perché è la posizione di un Paese che rispetta e onora il ruolo e gli impegni internazionali che ha avuto negli ultimi 72 anni e che non intende cambiare. Abbiamo scelto e lo rivendico, di fare la cosa giusta, non la cosa facile".