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La Sanità militare impegnata nelle maxi emergenze da ustioni

Ispettorato Generale della Sanità Militare

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

L'Ispettorato Generale della Sanità Militare ha partecipato, con il Tenente Generale Carlo Catalano, Ispettore Generale della Sanità Militare, alla tavola rotonda sul tema “Piano nazionale di preparazione e risposta: Burn Mass Casualty Incident (BMCI) - il quadro europeo e nazionale”, tenutasi nell'ambito del 25° Congresso Nazionale Ustionati, organizzato dalla Società Italiana Ustionati (SIUst) a Genova nei giorni 12 e 13 Giugno.

Tra i partecipanti all’incontro i massimi esponenti della pianificazione dell’emergenza in ambito nazionale sia militare che civile, come il Capo Dipartimento Protezione Civile, Fabio Civiliano ed esponenti internazionali della Commissione europea. L'intervento ha posto l'accento sull'importanza di una pianificazione integrata tra sanità militare e sanità civile, nell'ottica di rafforzare la capacità di risposta nazionale in scenari di maxi emergenza con afflusso di numerosi pazienti ustionati. 

In linea con le raccomandazioni delle principali organizzazioni internazionali, è stato confermato il valore della cooperazione operativa e della definizione di procedure condivise per gestire con efficacia situazioni complesse che richiedano l'intervento coordinato di più strutture.

La Sanità Militare tramite l’Ispettore Generale ha confermato lo sforzo continuo di aggiornamento del personale in materia di emergenza e la disponibilità incondizionata ad intervenire in caso di necessità a favore della popolazione civile.

 

Redazione del Giornale di Medicina Militare

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