
Giornata Professioni Sanitarie
Ispettorato Generale della Sanità Militare
Roma 20 FEB 2023

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“Insieme per garantire la salute di tutti”: è questo lo slogan scelto per la terza “Giornata nazionale del personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato”, celebrata oggi 20 Febbraio presso l’Aula Magna della Pontificia Università San Tommaso D’Aquino, alla presenza del Vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, del Ministro della Salute Orazio Schillaci e di altre Autorità. La celebrazione è stata organizzata congiuntamente dalle undici Federazioni delle professioni socio-sanitarie, dai medici agli infermieri, dagli psicologi ai farmacisti, dai tecnici nelle varie branche ai fisioterapisti.
All’evento erano presenti l’Ispettore Generale della Sanità Militare, Gen. D. CC Vito Ferrara ed il Direttore del “Giornale di Medicina Militare”, Col. me Francesco Ruggiero, in rappresentanza degli uomini e delle donne della Sanità Militare, riconosciuta unanimamente come una risorsa preziosa per il Paese. “La nostra presenza oggi” ha infatti dichiarato il Gen. Ferrara “è indice del rispetto e della considerazione che la Sanità Militare con il sacrificio dei propri uomini ha saputo conquistarsi durante i difficili anni della Pandemia, oltre che del continuo processo di integrazione con la Sanità Civile, pur nel mantenimento delle peculiarità e dei ruoli unici del nostro operato”.
La celebrazione ha alternato letture di brevi testi di scienziate e scienziati, poetesse e poeti con esecuzioni musicali della Red Shoes Women Orchestra, diretta dal Maestro Dominga Damato e composta da sole musiciste donne.
La giornata è stata istituita con la Legge 13 novembre 2020 "per onorare il lavoro, l'impegno, la professionalità e il sacrificio del personale medico, sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato nel corso della pandemia da Coronavirus". È stata scelta la data simbolica del 20 febbraio per ricordare il giorno in cui a Codogno venne scoperto il "paziente uno".
“Noi, professionisti sanitari e socio-sanitari, dedichiamo questa giornata a chi ha sofferto, a chi soffre e a tutte le persone che, con la loro attenzione e partecipazione, hanno aiutato ad arginare la pandemia con comportamenti coscienziosi e virtuosi” ha detto Barbara Mangiacavalli, a nome di tutte le federazioni presenti.
“Nei momenti di maggiore difficoltà, come prescritto anche dai nostri Codici deontologici, noi professionisti abbiamo diffuso e difeso il sapere scientifico, sostenuto e reso possibile la campagna vaccinale, divulgato tutte le indicazioni per difendere e assicurare la salute delle persone, intesa come dimensione bio-psico-sociale, sostenuto e accompagnato chi era più vulnerabile, supportato il Paese sviluppando ed attuando misure di prevenzione. Abbiamo rispettato la vita e la morte dei nostri assistiti” ha aggiunto concludendo la Mangiacavalli “Siamo rimasti uniti, come lo siamo oggi per celebrare insieme questa Giornata”.
Redazione del Giornale di Medicina Militare