
Seminario "CUG, Consigliera di Fiducia e Servizio Benessere e Organizzazione: Strumenti strategici di promozione del Benessere Organizzativo"

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Il 25 settembre 2019, presso la sala dell'Istituto Geografico Militare di Via Cesare Battisti, è stato organizzato il Seminario "CUG, Consigliera di Fiducia e Servizio Benessere e Organizzazione: Strumenti strategici di promozione del Benessere Organizzativo", che ha visto una folta partecipazione del personale che lavora presso l'Istituto Geografico.
L'evento è stato organizzato dal CUG in collaborazione con la dott.ssa Elena Torretta, Capo Sezione delle Attività Promozionali dell'Istituto Geografico Militare di Firenze.
Dopo il saluto a tutto il personale del Gen.D. Pietro Tornabene, Comandante dell'Istituto Geografico Militare, gli argomenti del seminario sono stati introdotti dal Direttore Centrale di ISPEDIFE e Presidente del CUG, Dirigente Generale dott.ssa Cristiana d'Agostino, che ha aperto i lavori evidenziando l'importanza della promozione del benessere organizzativo all'interno dei luoghi di lavoro, il presente ed il futuro dei Comitati Unici di Garanzia attraverso la nuova direttiva del 2/2019 e la presentazione del piano triennale di azioni positive 2018/2020.
Obiettivo dell'evento è stato proprio quello di far comprendere come una condizione di armonia tra la persona e l'ambiente di lavoro possa creare le condizioni ottimali per una produttività efficiente attraverso gli strumenti che abbiamo quali: Comitato Unico di Garanzia, la Consigliera di Fiducia, la Sezione Benessere ed Organizzazione, i Servizi Sicurezza e Prevenzione ed il medico del lavoro. Questi strumenti messi in rete ed in sinergia tra loro, insieme ad una cultura organizzativa orientata al rispetto e alla valorizzazione delle risorse umane, garantiscono un ambiente di lavoro improntato alla promozione delle pari opportunità e al contrasto a tutti i tipi di discriminazioni.
I lavori del seminario sono quindi iniziati con l'intervento della dott.ssa Pamela Coassin, componente del CUG, che ha illustrato le competenze del Comitato e gli strumenti attraverso i quali può esso costituire una leva strategica fondamentale per aumentare l'efficienza e l'efficacia dell'amministrazione e creare valore pubblico.
E' seguito l'intervento della dott.ssa Angelina Daniela Lombardo, Consigliera di Fiducia del Ministero della Difesa, che ha illustrato le caratteristiche di questa nuova figura per la tutela del benessere individuale e organizzativo, esperienze ed interventi sui territori attraverso anche la promozione e la diffusione della cultura del benessere organizzativo e nella prevenzione dei conflitti che si possono creare nell'ambiente di lavoro.
I lavori sono proseguiti con l'intervento della dott.ssa Paola Adriani, Capo della Sezione Benessere e Organizzazione, instituita in via sperimentale presso il III° Ufficio Affari Generali di Segredifesa, che ha illustrato i compiti, le funzioni e le aree di intervento della Sezione nonché i progetti attuali e futuri della stessa.
Sono quindi intervenuti la dott.ssa Silvia Barabotti, psicologa e psicoterapeuta, funzionario sanitario del Consultorio Psicologico dell'IGM Firenze, che ha evidenziato come il Consultorio possa intervenire affinché il benessere individuale coincida con quello organizzativo.
Il Ten. Col. Pier Luigi PEZZI, Capo Sezione Medicina Del Lavoro Medico Competente IGM, ha dato indicazioni utili su come arrivare ad un invecchiamento attivo e ad una migliore qualità della vita attraverso gli strumenti del Testo Unico in materia di salute e sicurezza sul lavoro, decreto legislativo n. 81 del 2009, aggiornato nel 2016.
I lavori sono stati conclusi dalla dott.ssa Cristiana d'Agostino che, nel ringraziare tutti i presenti, ha evidenziato l'importanza di iniziative come questa che dimostrano l'attenzione degli Enti Ospitanti verso i lavoratori, risorsa importante per il raggiungimento degli obiettivi istituzionali, e come applicando la strategia delle azioni positive rivolta alla rimozione di quei fattori che direttamente o indirettamente determinano situazioni di squilibrio in termini di opportunità attraverso l'introduzione di meccanismi che pongano rimedio agli effetti sfavorevoli di queste dinamiche, compensando gli svantaggi, si consenta concretamente l'accesso ai diritti per tutti.
Le politiche di pari opportunità, oltre ad essere uno strumento di tutela della condizione femminile, sono oggi anche una leva importante per il miglioramento dell'efficienza organizzativa e della qualità dei servizi resi. E' infatti previsto che fra gli obiettivi che il sistema di misurazione e valutazione della performance organizzativa deve verificare, vi sia anche quello della promozione delle pari opportunità.
Diventa allora fondamentale che vi sia una stretta correlazione tra la pianificazione di azioni positive per le pari opportunità, la pianificazione della performance e la pianificazione nell'ambito della trasparenza ed integrità, che andranno opportunamente connesse ed integrate al fine di poter essere non un mero adempimento formale, ma strumenti di vera innovazione e di cambiamento della cultura organizzativa dell'Amministrazione.