
Compagnia Istituti di formazione della Guardia di Finanza
La Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza, con sede a L’Aquila, istruisce e addestra i Marescialli e i Vice Brigadieri da inserire nel servizio operativo. La formazione triennale degli Allievi Marescialli permette di perfezionare la preparazione tecnico-professionale dei frequentatori e di far conseguire loro la Laurea in Operatore Giuridico d’Impresa, presso l’Università degli Studi de L’Aquila.
Le origini del moderno istituto preposto alla formazione degli Allievi Marescialli e Vicebrigadieri possono ricollegarsi all’istituzione, nel 1924, presso il Palazzo Reale di Caserta, della Scuola Allievi Sottufficiali della Regia Guardia di Finanza. Il Reparto, che ebbe, nel 1938, una nuova sede presso Lido di Ostia, dal 1992 è ubicato a L’Aquila, presso la Caserma “Maresciallo Maggiore M.O.V.M. Vincenzo Giudice”, con la denominazione di “Scuola Ispettori e Sovrintendenti”.
Al concorso per Ispettori possono prendere parte i giovani con età compresa tra i 17 e i 26 anni in possesso di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. I vincitori di concorso accedono alla Scuola e sono ammessi a un corso di formazione a carattere universitario, in qualità di allievi marescialli. I frequentatori del corso sono iscritti, a cura del Corpo, a un corso di laurea in discipline economico-giuridiche.
Al termine del corso gli allievi giudicati idonei sono nominati marescialli e avviati alla frequenza di un corso di qualificazione operativa, a completamento della formazione di base. I marescialli del contingente di mare, durante il corso di qualificazione operativa, conseguono altresì la specializzazione per la quale hanno concorso. L’Ispettore della Guardia di finanza svolge un ruolo di elevato profilo tecnico-operativo, con il compito di eseguire, in prima persona, le attività investigative e amministrative connesse alle funzioni possedute, comprese delicate indagini volte a contrastare gravi fenomeni di criminalità economico-finanziaria, di criminalità organizzata e di terrorismo. Nel corso della carriera può essere preposto al comando di unità operative o di reparti territoriali, nel cui ambito coordina le attività del personale posto alle proprie dipendenze.