
Compagnia Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri
Tale organizzazione dell’Arma, la cui eccellenza è riconosciuta anche dalla comunità internazionale, realizza prossimità ambientale svolgendo compiti di elevata specializzazione in materia di tutela del territorio e delle acque, della sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare.
Appartengono a questa organizzazione i Carabinieri per la tutela forestale e dei Parchi, i Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità, del CITES, del Comando per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica, del Comando per la tutela Agroalimentare, del servizio Meteomont e, infine, le Unità Cinofile Antiveleno.
Il 15 ottobre 1822, con le Regie Patenti, nasceva infatti nel Regno di Sardegna l’ “Amministrazione forestale per la custodia e la tutela dei boschi”, fondata a beneficio del patrimonio forestale.
Il 25 ottobre 2016 è stato ufficialmente istituito il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri. L'atto di nascita della nuova struttura ha comportato dal 1° gennaio 2017 l'assorbimento del Corpo Forestale dello Stato nell'Arma dei Carabinieri, che può oggi essere considerata la più articolata e forte "polizia ambientale" dell'Europa e del mondo.
Le unità cinofile sono addestrati per la ricerca di bocconi avvelenati, esche e carcasse di animali, e utilizzati per la bonifica di aree avvelenate sia urbane che montane e boschive.
Il Meteomont è il servizio di prevenzione e previsione del pericolo valanghe svolto sull’intero territorio nazionale dall’Arma dei Carabinieri, attraverso rilevamenti meteo in alta montagna e analisi della neve. I Nuclei e i Distaccamenti CITES si occupano della salvaguardia della biodiversità con attività volte al contrasto del commercio illegale di animali e vegetali minacciati di estinzione, attraverso la Convenzione di Washington. Il Raggruppamento Biodiversità cura l’amministrazione di 130 Riserve Statali e 19 Foreste Demaniali, ed inoltre coordina 10 Centri di Recupero Animali Selvatici Esotici che si dedicano alla cura di specie animali autoctone ferite o in difficoltà e ospitano gli animali esotici confiscati in applicazione della convenzione CITES.
Il Comando per la Tutela Forestale e dei Parchi orienta la propria azione alla salvaguardia delle risorse ambientali, alla tutela del paesaggio e alla sostenibilità delle produzioni, svolgendo mirate campagne di controllo e di vigilanza delle aree protette e interventi di protezione e manutenzione del territorio, a prevenzione degli incendi e nel contrasto al dissesto idrogeologico.