
Compagnia 2^ Brigata mobile
1° REGGIMENTO PARACADUTISTI TUSCANIA
Il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania" dipende dalla 2ª Brigata Mobile ed ha un organico di circa 500 uomini nei vari gradi. Il Reparto, che fino al 15 marzo 2002 era alle dipendenze della Brigata Paracadutisti "Folgore" dell'Esercito.
I compiti sono essenzialmente di tre tipologie:
• militari (tipici delle truppe paracadutiste):
- occupazione preventiva e difesa di posizioni;
- interdizione e controinterdizione d'area (guerriglia e controguerriglia);
- supporto a contingenti di Forza Armata in operazioni "fuori area", anche con funzioni di Polizia Militare;
• di polizia:
- supporto all'Arma Territoriale;
- sicurezza alle sedi diplomatiche in Paesi "a rischio";
- scorta di personalità;
• addestrativi: addestramento e formazione di militari dell'Arma destinati a reparti speciali.
La Bandiera di Guerra del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” è decorata con tre medaglie di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, una medaglia d’argento a Valore dell’Esercito e una Croce d'Oro al Merito dell'Arma dei Carabinieri
Il "Tuscania" ha partecipato a tutte le più importanti missioni "fuori area" in cui sono state impegnate le FF.AA. italiane. A partire dal Libano (1982-1984) con l'ITALCON, primi a partire ed ultimi a tornare da quello che fu il primo impiego internazionale del dopoguerra, per poi proseguire con altre operazioni, da alcuni Paesi dell’Africa alla Palestina.
7° REGGIMENTO TRENTINO ALTO ADIGE e 13° REGGIMENTO FIRULI VENEZIA GIULIA
InquadratI nella 2^ Brigata Mobile, operano in concorso alla difesa integrata del territorio e alle operazioni militari all’estero e partecipano ad operazioni per il mantenimento e ristabilimento della pace e della sicurezza internazionale. Concorrono, in particolari situazioni, unitamente alle Compagnie d’Intervento Operativo, alla costituzione di un “pacchetto di forze” a supporto dei comandi territoriali, per l’attuazione di servizi di controllo straordinario del territorio o di ordine pubblico.
In Italia possono essere utilizzati a supporto nei servizi di ordine pubblico.