
Compagnia mista degli equipaggi della Squadra Navale
Defila ora una rappresentanza degli equipaggi della Squadra Navale che nel complesso è formata da circa 18.500 donne e uomini.
Tra gli impegni della Marina vale la pena ricordare:
- l’Operazione nazionale MEDITERRANEO SICURO, per la tutela degli interessi italiani nel Mediterraneo; l’operazione GABINIA nel golfo di Guinea per il contrasto della pirateria; la Vigilanza Pesca e la Vigilanza Marittima e Fondali Sicuri per la sorveglianza delle infrastrutture critiche sottomarine;
- le operazioni internazionali EUNAVFOR ATALANTA, AGENOR e ASPIDES, rispettivamente per il contrasto della pirateria in Oceano Indiano e Golfo di Aden e per la sicurezza del traffico marittimo nello Stretto di Hormutz e Mar Rosso. In ambito NATO la Marina partecipa ai Dispositivi Navali Permanenti dell’Alleanza in Mar Mediterraneo (Standing Naval Forces);
- la Multinational Force and Observers, per vigilare sugli accordi di Camp David tra Egitto ed Israele nella penisola del Sinai.
Oltre alle attività operative, la Squadra Navale cura l’addestramento per mantenere un elevato grado di prontezza operativa delle sue componenti, propedeutico agli impieghi operativi, nazionali o multinazionali.
Nel mese di maggio si è svolta la principale esercitazione della Marina Militare, chiamata Mare Aperto, durante la quale la Forza Armata si è addestrata in un contesto interforze e internazionale, insieme a unità dell’Esercito, dell’Aeronautica nonché alle forze marittime europee e della NATO.
Fanno parte della Squadra i 4 Comandi di divisione navale di La Spezia, Taranto, Brindisi e Augusta; il Comando delle Forze di contromisure mine a La Spezia; i Comandi Sommergibili, Forze Aeree, Forza Anfibia e Comunicazioni di Roma; la Brigata Marina San Marco di Brindisi; nonché tutte le stazioni navali, aeree e di telecomunicazioni ubicate in diverse sedi del territorio nazionale ed il Centro di Addestramento Aeronavale di Taranto.