
1863 - Bersagliere in tenuta di marcia con zaino affardellato
L'uomo della nostra tavola porta l'equipaggiamento completo con zaino affardellato (telo da tenda, picchetti, paletti, attrezzo da taglio e gavetta) più borraccia e tascapane; la mantellina e l'eventuale coperta da campo erano protetti nello zaino di pelle nera.
Tutte la buffetterie del bersagliere erano sempre state di cuoio nero per rendere il soldato meno evidente in azione. La giberna di cuoio nero si portava sul davanti, lasciando coperta la piastra del cinturino, in questo modo si rendeva più facile prendere le munizioni dalla giberna.
L'immagine del bersagliere qui riprodotta è quella che cominciò a diffondersi dopo il 1850. Le valide prove fornite dal Corpo indusse lo stato maggiore ad attribuire a questa truppa compiti e funzioni da fanteria leggera del tipo cacciatori. Quindi addestramento, armamento ed equipaggiamento rimasero quelli specifici previsti per il Corpo.
Carabina da bersagliere mod. 56, a canna rigata e con alzo a cursore graduato fino alla distanza di mt. 800; a questo moschetto si abbinava una sciabola-baionetta con impugnatura d'ottone che si fissava alla canna con una molla a lamina. Fu l'ultimo modello costruito per i bersaglieri privo ormai del caratteristico spuntone sul calciolo.