
Ufficiale Pilota del Genio
Il tenente qui rappresentato è distaccato dell'Arma del Genio al battaglione aviatori.
La circolare N. 339 del 24 luglio 1912 stabiliva che 'gli ufficiali effettivi o comandati presso il battaglione aviatori di tutte le armi e corpi dovevano continuare ad indossare la divisa del corpo di provenienza e portare come distintivo speciale nel fregio del berretto, al posto del numero del reggimento o della croce di Savoia, un motorino con elica in oro'. Nella maggior parte dei casi questo distintivo era metallico, sostituiva numero o croce che a loro volta erano metallici.
La nota stabiliva inoltre che gli ufficiali portassero, durante la loro permanenza al battaglione i distintivi dei vari gradi del brevetto da pilota, ricamati su entrambe le maniche della giubba.
Per il battaglione specialisti, nel 1910 il Ministero aveva già adottato (circ. 388) un fregio speciale, in tutto simile a quello del genio, senza le appie incrociate, con le sole folgori; come si vede non è il caso nostro, poiché il tenente ha sul berretto il fregio ricamato in nero di un reggimento zappatori del genio da cui proviene.
Il giaccone di pelle marrone scuro è un tipico indumento da aviatore, molto simile ai modelli usati dagli altri piloti operanti nel conflitto.
L'interno è foderato con pelo d'agnello naturale, la cintura è della stessa pelle e stringe l'indumento alla vita.
Sotto il giaccone l'ufficiale indossa sicuramente l'uniforme grigioverde confezionata in panno, forse proprio quello da truppa, ma secondo il modello prescritto per gli ufficiali.