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Al CASD: Cerimonia congiunta di apertura dell’Anno Accademico 2020/21 per gli Istituti di formazione della Difesa

Intervento del Ministro della Difesa con in collegamento 23 Istituti di formazione

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CC BY-NC-SA 4.0 DEED

"L'impatto della pandemia ha fatto comprendere il perché la Difesa rappresenti una risorsa preziosa per il nostro Paese e come sia nell'interesse di tutti sostenere il cammino di formazione e addestramento delle nostre donne e dei nostri uomini, dell'adeguamento e dell'ammodernamento del nostro strumento militare, in termini di avanguardia tecnologica, interoperabilità, digitalizzazione, ambiti operativi. Nel vantaggio tecnologico e nell'industria della Difesa c'è un pezzo rilevante della nostra sovranità" così il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini intervenendo all'apertura dell'Anno Accademico 2020/2021.

La cerimonia, alla quale hanno partecipato anche i Sottosegretari alla Difesa Giulio Calvisi e Angelo Tofalo, è iniziata con la lectio magistralis del Ministro dell'Università e della Ricerca Gaetano Manfredi dal titolo "Formazione, Dirigenza e rilancio del Paese".

La storica cornice di Palazzo Salviati, sede del Centro Alti Studi per la Difesa (CASD), ha ospitato virtualmente, a causa delle misure anti covid, un evento che, per la prima volta, ha visto la partecipazione di tutti gli Istituti di formazione della Difesa, in totale 23, a simbolizzare il ruolo di supporto, coordinamento e indirizzo che il CASD svolgerà a favore delle Forze Armate, insieme alle Forze Armate, nell'ambito della formazione Interforze dal 1° gennaio 2021, in esito al suo riordino.

Attraverso un progetto strategico condiviso anche dal Ministro dell'Università e della Ricerca e dall'ANVUR (l'Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), il CASD – ha infatti sottolineato Guerini – "ha recentemente ottenuto dalla sinergia tra Governo e Parlamento, l'accreditamento iniziale come "Scuola Superiore a ordinamento speciale della Difesa", diventando la prima istituzione formativa militare di livello universitario".

Il Ministro, durante il suo intervento, dopo aver ringraziato il Presidente del CASD, Gen. S.A. Fernando Giancotti, e rivolgendosi al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli e agli allievi in collegamento ha affermato "il futuro continuerà a vedere il nostro Paese sempre più impegnato al di fuori dei confini nazionali, in particolar modo nell'area del Mediterraneo Allargato, in cui si colloca, da un lato il tema della fondamentale tutela dei nostri interessi nazionali e, dall'altro, del nostro tradizionale ruolo di Paese dialogante con tutti gli attori della Regione".

E poi ha continuato "in questo scenario, l'Italia continuerà ad operare in coerenza con le alleanze e le organizzazioni internazionali di riferimento, all'interno delle quali la posizione europeista e la vocazione transatlantica rivestono un ruolo imprescindibile e indissolubile, fondate sulla storia, sulla condivisione di valori, sulla cultura e sui legami umani tra Paesi che hanno scelto lo Stato di diritto e la tutela delle libertà individuali come valori fondanti".

E sull'impegno della Difesa nell'emergenza sanitaria ha ricordato che "sin dai primi giorni dell'insorgenza della pandemia, le Forze Armate hanno messo a disposizione strutture militari per la sorveglianza sanitaria e centinaia di medici ed infermieri militari, fornendo un robusto sostegno logistico, garantendo il controllo del territorio, effettuando trasporti terrestri ed aerei in bio-contenimento. E ora con l'operazione "IGEA", con la quale la Difesa sta fornendo la disponibilità di assetti della Sanità militare per incrementare la capacità giornaliera del Paese di effettuare tamponi attraverso l'impiego di 1.400 militari e l'allestimento di 200 postazioni "Drive Through" nelle principali città italiane".

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