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Disturbo dell'adattamento

CHE COS'E' IL DISTURBO DELL'ADATTAMENTO

I Disturbi dell'Adattamento (Adjustment Disorders, AD) si presentano quando una persona che è stata recentemente esposta a una o più fonti di stress non riesce ad "adattarsi" all'esperienza, ma sviluppa una risposta emotiva e comportamentale anomala. I sintomi di questi disturbi si distinguono dalle normali reazioni alle situazioni difficili perché causano una marcata compromissione del funzionamento sociale, lavorativo, scolastico e in generale in aree importanti della vita dell'individuo.

Le esperienze stressanti possono essere eventi singoli, come la fine di una relazione sentimentale, la perdita del proprio lavoro o il trasferimento di sede lavorativa, diventare genitori, divorziare, ammalarsi, oppure può trattarsi di eventi molteplici, come problemi finanziari, frustrazioni lavorative, difficoltà nella vita di coppia e familiare, cambiamenti sociali e nel tenore di vita. Alcuni di questi eventi stressanti posso essere associati a fasi di transizione fisiologiche nella vita di una persona, come l'inizio della scuola, la nascita di un figlio, il pensionamento, una promozione sul lavoro o al contrario non raggiungere obiettivi professionali, mentre altri possono riguardare non solo l'individuo, ma un'intera comunità, come disastri naturali, situazioni di crisi economica e politica.

I Disturbi dell'Adattamento, a differenza del Disturbo da Stress Acuto (sintomi per almeno 3 giorni dopo l'esposizione al trauma fino a massimo 1 mese) e del PTSD (sintomi per almeno 1 mese dopo l'esposizione al trauma), insorgono a seguito di eventi stressanti caratterizzati da qualsiasi livello di gravità, quindi non necessariamente di natura estrema. Questi disturbi rappresentano una risposta disadattiva a breve termine a eventi fonte di stress e cambiamento, anche positivo.

COME RICONOSCERE UNA PERSONA CHE SOFFRE DI DISTURBO DELL'ADATTAMENTO

La persona che sta mostrando difficoltà nell'adattarsi ad una situazione nuova, di cambiamento, manifesta una sofferenza sproporzionata rispetto alla gravità o all'intensità dell'evento stressante e tale gravità è definita dalla conseguente compromissione delle sue relazioni e del suo funzionamento lavorativo. Questi sintomi emotivi e comportamentali sono sempre in risposta ad un evento stressante, ovvero "reattivi". A seconda della prevalenza di una categoria di sintomi sull'altra, il Disturbo dell'adattamento di suddivide in:

  • DA con umore depresso: la persona mostra un tono dell'umore basso, piange facilmente, si mostra disperata;
  • DA con ansia: la persona si mostra tesa, nervosa, inquieta; l'agitazione e l'ansia da separazione sono predominanti;
  • DA con alterazione della condotta: la persona manifesta cambiamenti repentini nelle abitudini, negli atteggiamenti; può iniziare o aumentare il consumo di alcool e tabacco;
  • DA con manifestazioni miste sopraelencate.

Di solito questi sintomi compaiono entro tre mesi dall'evento stressante e se si tratta di un evento specifico come un licenziamento, l'insorgenza è immediata. Le persone che vivono condizioni socio economiche svantaggiose e sono prive di supporto relazionale e familiare possono essere ad alto rischio per i disturbi dell'adattamento, non possedendo una cintura di sostegno che ammortizzi l'impatto dei cambiamenti che il nuovo assetto comporta.

COME AFFRONTARE UN DISTURBO DELL'ADATTAMENTO

Sebbene i sintomi disturbanti vadano in genere incontro a remissione spontanea nel giro di 6 mesi, è comunque consigliabile ricorrere a un supporto psicologico per diverse ragioni:

•abbreviare la durata del distress psicologico;

•ridurre i sintomi cronici quando il fattore di stress è prolungato;

•rafforzare la propria resilienza psicologica in previsione di future e ricorrenti fonti di stress;

•prevenire la comparsa di altre condizioni maggiormente invalidanti, come l'insorgenza di un episodio depressivo reattivo alla situazione.

Gli interventi consigliati sono la psicoterapia cognitivo comportamentale e l'EMDR, questo perché la differenza sostanziale tra un evento che comporta un trauma e uno semplicemente stressante consiste soprattutto nella rapida reversibilità della sintomatologia al momento della rimozione dello stressor con conseguente ripristino di un equilibrio, cosa che non è invece necessariamente vera ed immediata per il trauma, che si aggancia a più profonde vulnerabilità interne ed esterne alla persona e che richiedono un trattamento specifico. Particolarmente utili sono inoltre le tecniche di rilassamento e approcci di auto aiuto per affrontare situazioni in cui, a causa del protrarsi nel tempo di diverse fonti di stress, si rischi di preparare il terreno al disadattamento vero e proprio fino all'insorgenza del "disturbo dell'adattamento", fornendo in tal modo risorse utili allo sviluppo di una efficace resilienza.

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