Sedici militari italiani di Esercito, Marina, Aeronautica e Arma dei Carabinieri prendono parte alla campagna estiva 2023-24 che durerà 4 mesi.
La missione vedrà sul campo la partecipazione di 130 tra tecnici e ricercatori, impegnati in 31 progetti di ricerca, focalizzati principalmente su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia.
Le ricerche saranno dirette dalle stazioni Mario Zucchelli e Concordia, sulla nave italiana per la ricerca oceanografica Laura Bassi e presso alcune stazioni antartiche di altri Paesi.
Inoltre, un velivolo C-130J della 46ª Brigata Aerea dell’Aeronautica Militare, con equipaggi addestrati ad operare in condizioni climatiche e ambientali estreme, nel caso specifico su piste ghiacciate (atterraggio sul pack), effettuerà i collegamenti tra Christchurch (Nuova Zelanda), la base italiana MZS e quella statunitense di McMurdo, assicurando il trasporto di passeggeri e materiali in funzione delle esigenze rappresentate da ENEA.
A supporto di questa operazione saranno impiegati 36 militari dell’Aeronautica Militare italiana di base a Christchurch.
Gli specialisti della Difesa, nell’ambito delle specifiche competenze della Forza Armata d’appartenenza, daranno supporto al PNRA, per campagne esterne, attività navali e subacquee, operatività di elicotteri e aeromobili, previsioni meteorologiche e completamento della pista d’atterraggio su terra contribuendo al raggiungimento degli obiettivi della spedizione.
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