Il
Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore del COI, Comando Operativo di Vertice Interforze,
Ammiraglio di Squadra Pier Federico Bisconti ha fatto visita al personale italiano impiegato nelle missioni internazionali in Kuwait e in Libano.
In Kuwait il Gen. Vecciarelli è stato accolto dal Comandante dell’Italian National Contingent Command Air - Task Force Air Kuwait (IT NCC Air-TFA K.) Col. Luca Giuseppe Vitaliti.
Dopo aver incontrato il Capo di Stato Maggiore della Difesa kuwaitiano Generale Khaled Saleh Al-Sabah, il Gen. Vecciarelli si è recato presso la base aerea di Alì Al Salem per incontrare una rappresentanza del personale militare italiano schierato in Kuwait nell’ambito dell’Operazione Internazionale Inherent Resolve, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Kuwait Carlo Baldocci.
Nel corso del suo intervento, il Capo di SMD ha dichiarato: “Io sono venuto per dirvi grazie perché so che cosa significa passare un Natale lontano da casa, lontano dagli affetti più cari. Io voglio dirvi che questo vostro sacrificio non è vano. Abbiate coscienza che quello che state facendo ha un grande valore per tutto il Paese. Noi siamo degli ambasciatori sul campo, quelli che con le relazioni fra gli uomini portano avanti i valori che stanno a cuore a tutti gli Italiani, quali quelli della libertà, della democrazia, della pace e della stabilità nel mondo".
Il Capo di SMD dopo aver firmato il tradizionale albo d’onore dell’IT NCC AIR – TFA Kuwait ha lasciato Ali al Salem per proseguire il suo viaggio istituzionale verso il Libano dove è stato accolto al suo arrivo dal Generale di Brigata
Andrea Di Stasio, Comandante del settore Ovest di Unifil, e dal comandante della Mibil Colonnello
Marcello Orsi.
“Era doveroso che io venissi qui per dirvi dal profondo del cuore due parole fondamentali: bravi e grazie! Avete fatto e state facendo un grande lavoro, riconosciuto e apprezzato dalle autorità libanesi e dal
Segretario Generale delle
Nazioni Unite che ho avuto modo di incontrare a New York”.
Al centro dei colloqui, le tematiche relative al monitoraggio della cessazione delle ostilità, la cooperazione strategica con le forze armate libanesi per la sicurezza e la stabilità dell’area e i progetti di cooperazione civile-militare posti in essere a favore della popolazione.
Nel rivolgersi ai “Caschi Blu” italiani, il Generale Vecciarelli ha infine manifestato l‘apprezzamento e la gratitudine delle più alte cariche dello stato italiano per i risultati ottenuti “sul campo”, frutto del particolare approccio nei confronti della popolazione e delle istituzioni locali, sempre improntato al dialogo e al rispetto reciproco, “ma soprattutto ai valori di fratellanza e di solidarietà. Valori di cui andare fieri, che rendono onore a voi, alle Forze Armate e a tutta l'Italia”.
#UnaForzaperilPaese
La JTF-L SW, attualmente su base base Brigata "Sassari", e' al comando del generale di Brigata Andrea Di Stasio. Del contingente fanno parte oltre 1.000 militari italiani, tra i quali circa 450 "sassarini", che operano insieme ai peacekeeper provenienti da 16 nazioni (Italia compresa): Armenia, Bielorussia, Brunei Darussalam, Corea del Sud, Ghana, Irlanda, Kazakistan, Macedonia del Nord, Malesia, Malta, Polonia, Serbia, Slovenia, Tanzania e Ungheria.