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Nato a Castelforte (CE) il 15 gennaio 1905. Nel 1923 viene ammesso alla frequenza della Scuola Allievi Ufficiali di complemento (AUC) dell’8° Corpo d’Armata ed il 30 novembre seguente consegue la promozione a Caporale.
Promosso dal 31 marzo 1924 al grado di Sergente AUC, il 10 aprile seguente è destinato al 15° Fanteria ed il 27 luglio dello stesso anno nominato Sottotenente di complemento nell’Arma di Fanteria viene assegnato al 16° Fanteria di Gaeta per il servizio di 1^ nomina in qualità di Comandante di plotone.
Collocato dal 9 novembre 1924 in congedo per fine ferma nella forza del DM di Milano, il 1° dicembre 1925 viene ammesso al 14° Corso di Reclutamento per Tenenti in SPE (Servizio Permanente Effettivo) della Regia Militare Accademia di Modena ed al termine del corso è destinato al 151° fanteria di Trieste con il grado di Tenente.
Nominato Comandante di compagnia fucilieri nel 151° Fanteria, presso il Battaglione Telegrafisti di Mestre, il 2 novembre 1930 è trasferito alla Regia Accademia Militare e di Fanteria E Cavalleria di Modena quale Comandante di plotone allievi ed Insegnante aggiunto di tattica.
Dopo la frequenza del 66° Corso di Stato Maggiore dell’Istituto Superiore di Guerra (Scuola di Guerra) di Torino, consegue la promozione al grado di Capitano.
Assegnato allo SM della Divisione f. Sassari di Trieste, il 15 giugno 1940 viene mobilitato per le esigenze della 2^ Guerra Mondiale ed il 2 luglio 1940 diviene Capo Sezione Operazioni e Servizi della Sassari.
Promosso nel 1940 al grado di Maggiore, parte per Tirana ove è addetto all’Ufficio Servizi del Comando Superiore Forze Armate Albania nel cui ambito partecipa alle operazioni sulla frontiera greco-albanese, ottenendo una decorazione al valore.
Assegnato nel 1941 al 71° Fanteria quale Comandante del 38° Battaglione Mortai divisionale, ottiene una seconda decorazione al valore quindi è trasferito a Torino alla Commissione Italiana di Armistizio con la Francia (CIAF) quale addetto all’Ufficio Oltremare.
Destinato dall’8 novembre 1942 allo SM Regio Esercito (SMRE) a Roma quale addetto alla Sezione di SM dell’Ufficio Servizi, consegue la promozione al grado di Tenente Colonnello ed è nominato Capo Sezione Trasporti dello Stesso Ufficio.
Transitato dal 14 marzo 1943 nel Corpo di SM, dopo l’8 settembre seguente si sottrae alla cattura dei Tedeschi a seguito degli eventi connessi con l’Armistizio di Cassibile e dall’ottobre, portandosi nella zona di Castelforte, aderisce al movimento di Resistenza, organizzando una divisione partigiana alle sue dipendenze (Gruppo Aloia).
Guadagnata, per l’attività partigiana svolta, una terza decorazione al valore, nel 1944 si ripresenta in servizio a Roma presso lo SMRE, riassumendo l’incarico di Capo Sezione di SM dell’Ufficio Servizi e nel 1945 è nominato Capo Sezione Automobilismo.
Nel 1948 è Capo di SM della Divisione f. Granatieri di Sardegna a Roma, conseguendo l’anno successivo la promozione al grado di Colonnello.
Nominato dal 1° ottobre 1949 Comandante del 45° Fanteria a Catania, il 15 settembre 1951 è trasferito a Roma all’Ufficio del Segretario Generale del Ministero della Difesa in qualità di Capo della 1^ Sezione.
Nominato dal 1° gennaio 1953 Capo di SM del Comiliter di Roma, a seguito della promozione al grado di Generale di Brigata, diviene Comandante della Fanteria della Divisione f. Friuli a Pistoia, quindi Capo di SM del Comando designato 3^ Armata a Padova ed il 4 agosto 1957 consegue la promozione al grado di Generale di Divisione.
Nominato dal 15 febbraio 1958 Comandante della Divisione f. Legnano a Bergamo, il 1° marzo 1959 diviene Comandante della Zona Militare di Genova ed il 2 luglio seguente a disposizione del Ministero della Difesa, il 21 agosto dello stesso anno è nominato Comandante del 7° Comiliter di Firenze.
Nominato dal 2 febbraio 1961 Segretario Generale dell’Esercito a Roma, il 10 aprile 1962 diviene Capo di SM dell’Esercito.
Collocato dal 31 dicembre 1965 in soprannumero all’organico del proprio grado, il 1° febbraio 1966 lasciata la carica di Capo di SM dell’Esercito - assume l’incarico di Capo di SM della Difesa sino al 24 febbraio 1968 quando transita a disposizione del Ministero della Difesa per incarichi speciali. Il 16 marzo seguente è collocato in congedo ed il 16 gennaio 1976 viene posto nella riserva.
Collocato dal 16 gennaio 1978 in congedo assoluto per limiti d’età, muore a Roma il 29 settembre 1980.