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Nato a Torino il 24 agosto 1914. Il 5 novembre 1934 viene ammesso ai corsi (Fanteria – specialità Bersaglieri) Allievi Ufficiali di complemento (AUC) della Scuola AUC di Bassano del Grappa ed il 6 febbraio 1935 diviene AUC.
Nominato dal 23 maggio 1935 Aspirante Ufficiale di complemento nell’Arma di Fanteria, il 20 giugno seguente è destinato per il servizio di 1^ nomina al 9° Bersaglieri di Zara quale Comandante di plotone ed il 2 dicembre dello stesso anno diviene Sottotenente di complemento nell’Arma di Fanteria.
Trattenuto in servizio con assegni dal 1° gennaio 1936 presso il 9° Bersaglieri, il 14 dello stesso mese si porta con il reggimento nella zona di Tarvisio ed il 3 settembre dello stesso anno viene collocato in congedo per fine ferma.
Ammesso dall’ 8 novembre 1936 ai corsi della Reggia Accademia di Fanteria e Cavalleria di Modena, previa rinuncia al grado rivestito, il 2 settembre 1938 è nominato Sottotenente nell’Arma di Fanteria (10°/288), venendo destinato dal 1° ottobre seguente alla Scuola di Applicazione di Fanteria di Parma per il prosieguo del corso di formazione ed il 1° settembre 1939 – terminato con successo il corso applicativo – è assegnato al 4° Bersaglieri di Torino quale Comandante di plotone.
Mobilitato dall’11 giugno 1940 per l ’esigenze della 2ª Guerra Mondiale, partecipa in tale veste alle operazioni sulla frontiera alpina occidentale, guadagnando nello stesso mese una decorazione al valore.
Promosso dal 14 ottobre 1940 al Grado di Tenente, al comando di una compagnia del 4° Bersaglieri, nel novembre si imbarca a Bari con tutto il reggimento per l’Albania.
Partecipa alle operazioni sulla frontiera greco-albanese, ottenendo nello stesso mese la seconda decorazione al valore.
Il 24 dicembre1941consegue la promozione al grado di Capitano.
Sottrattosi dopo l’ 8 settembre 1943 alla cattura dei Tedeschi in conseguenza degli eventi connessi con l’Armistizio, aderisce al Movimento Clandestino di Resistenza.
Nominato dal 5 agosto 1944 Vice Comandante della “Brigata Valle Grana”, il 18 febbraio 1945 ne diviene il Comandante ed in tale veste partecipa alle operazioni militari partigiane nel cuneese, ottenendo per il suo brillante comportamento una proposta di avanzamento per “meriti di guerra”.
Viene destinato dal 1 giungo 1945 – dopo la liberazione – al Comiliter di Torino, quindi a Dobbiaco al Reggimento Paracadutisti “Nembo” quale Comandante di compagnia.
Viene ammesso al 72° Corso di SM della Scuola di Guerra di Civitavecchia.
Completato con successo il Corso Superiore di SM, il 1 dicembre 1950 è trasferito allo SM del Comiliter di Firenze con l’incarico di Capo Sezione OA dell’Ufficio OAO (Operazioni, Addestramento, Ordinamento).
Nel 1952 consegue la promozione di Maggiore e diviene Comandante di un battaglione del 70° Reggimento Fanteria di Firenze.
Nel dicembre 1954 è nominato Sotto Capo di SM del 4° Comiliter di Bolzano.
Trasferito nel febbraio 1956 a Trieste quale Capo di Sotto Delegazione della Commissione Italiana per la rettifica della linea di demarcazione del Territorio di Trieste (DELCO), il 2 agosto dello stesso anno consegue la promozione al grado di Colonnello.
Successivamente nel 1959 assume l’incarico di Comandante del 76° Fanteria a Cividale del Friuli.
Nell’agosto 1960 passa a disposizione dello SM dell’Esercito ed è nominato Capo Ufficio Addestramento del 3° Reparto.
Promosso dal 31 dicembre 1962 al grado di Generale di Brigata, il 22 aprile 1963 è nominato Comandante della Fanteria della divisione f. ”Granatieri di Sardegna” a Roma e nel 1964 – trasferito alla Scuola di Guerra di Civitavecchia – diviene Comandante del Corso Superiore SM.
Nominato nell’agosto 1965 Capo del 1° Reparto dello SM dell’Esercito, il 15 dicembre 1966 conseguita la promozione al grado di Generale di Divisione diviene il Comandante della Divisione f. “Folgore” a Treviso.
Nel 1968 è nominato Vice Comandante dell’ 8° Comiliter della Regione Centrale a Roma.
Promosso dal 28 maggio 1969 al grado di Generale di Corpo d’Armata, il 27 ottobre seguente è nominato Direttore Generale della Motorizzazione e dei Combustibili (Motordife) e nel 1971 assume l’incarico di Comandante del 10° Comiliter di Napoli.
Nominato nel 1972 Comandante dell’8° Comiliter della Regione Centrale a Roma.
Il 12 aprile 1973 viene nominato Capo di SM dell’Esercito ed il 1 febbraio 1975 diviene Capo di SM della Difesa.
Trattenuto in servizio dal 25 agosto 1977 e confermato nella carica di Capo di SM della Difesa, il 1 febbraio 1978 viene collocato in congedo nella forza del Ministero della Difesa ed il 25 agosto 1985 è posto nella riserva.
Collocato dal 25 agosto 1987 in congedo assoluto per limiti di età, muore nel 1992.