Il COFS si trova presso il sedime aeroportuale "Francesco Baracca" di Centocelle, in Roma, in via di Centocelle n. 301, nella stessa palazzina in cui ha sede il Comando Operativo di Vertice Interforze (COVI) dal quale dipende.
È facilmente raggiungibile per via ordinaria attraverso l'uscita n. 22 del Grande Raccordo Anulare "Tuscolana" o attraverso il servizio di metropolitana urbana, fermata "Numidio Quadrato" della Linea A.
La posizione è ottimale in quanto, essendo vicina al raccordo anulare, facilita l’uscita dalla città e il raggiungimento dei due principali aeroporti cittadini (Fiumicino e Ciampino).
Il nome del noto quartiere romano “Centocelle” deriva da “centum cellae”, le scuderie dei cento migliori cavalieri dell’Imperatore Costantino che alloggiavano intorno alla villa “ad duas lauros” appartenente a Elena, madre dell’Imperatore.
L’Aeroporto “Francesco Baracca”, primi del ‘900
All’interno del comprensorio dell’ex aeroporto è ancora agibile l’antico Forte Casilina, costruito nella prima metà dell’800, patrimonio di alto valore storico e artistico, che faceva parte di una catena di forti della cintura difensiva della città di Roma.
In tempi più recenti, l’Aeroporto di Centocelle ha legato il suo nome alla storia dell’aviazione italiana: prima aerobase militare italiana, che ha visto il primo volo di Wilbur Wright dell’aprile del 1909, poi la partenza del raid aereo Roma-Tokio di Arturo Ferrarini e Guido Maniero nel 1920, infine la consegna della Bandiera di Combattimento alla Regia Aeronautica il 4 novembre del 1923.
Il volo di Wilbur Wright
Oggi Centocelle non è sede di alcun Reparto di volo ma ospita, altre al COFS, il COVI, il Segretariato
Generale della Difesa, il Comando Aeroporto dell’Aeronautica Militare e altri due Comandi operativi
dipendenti dal COVI, ovvero il Comando Operazioni Spaziali (COS) e l’Italian Joint Force
Headquarters (ITA_JFHQ).